Dounga sanzionato, Arabia Cup a rischio: le rivelazioni di Abu Rida che cambiano i piani dell’Egitto
27 ottobre 2025
Contesto generale
Hani Abu Rida, presidente dell’Unione Egiziana di Calcio, descrive le sfide della nazionale egiziana seconda, in preparazione della Coppa Arabà che si giocherà a Doha dall’1 al 18 dicembre. Allo stesso tempo, svela retroscena su una sanzione che riguarda Nabil Emad Dounga durante la Supercoppa egiziana.
La sanzione di Dounga
In conferenza stampa, Abu Rida afferma: «Le tre sanzioni applicate allo Zamalek saranno rispettate e Dounga non parteciperà alla Supercoppa. L’amministrazione precedente aveva già informato la dirigenza dello Zamalek via email».
«Formalmente la punizione è stata attuata; Dounga non sarà presente alla Supercoppa», aggiunge il presidente.
A proposito della Coppa Arabà
La nazionale egiziana secondà abbia una crisi reale legata ai giocatori del Piramids, vincolati a due incontri di campionato contro Petrojet e l’Elettricità di Ismailia tra il 3 e il 6 dicembre.
Abu Rida riferisce di aver contattato Ahmed Diab, presidente della Lega Professionisti, per chiedere di rimandare le partite al fine di garantire la convocazione dei giocatori per la Coppa Arabà.
Ribadisce che l’Unione è responsabile dei risultati delle Nazionali e che si impegna a risolvere tutte le questioni che ostacolano lo staff tecnico.
«Ho rifiutato proposte di non partecipare alla Coppa Arabà; non è sensato mancare a una competizione così significativa, dobbiamo costruire una squadra forte» afferma, citando l’allenatore Halim Toulan come figura chiave nella preparazione.
L’Egitto è nel gruppo C insieme a Emirati e Giordania, con il vincente tra Kuwait e Mauritania come avversario potenziale. L’esordio è previsto il 2 dicembre contro la vincente Kuwait-Mauritania, seguito da una sfida con gli Emirati il 6 dicembre e dal match conclusivo contro la Giordania il 9 dicembre.
Abbai Rida spiega che Halim Toulan ha visitato il Piramids per coordinare le tempistiche e l’integrazione del gruppo in vista della Coppa Arabà.
Premi e sviluppo del calcio
Sulla questione premi per la qualificazione al Mondiale 2026, Abu Rida riporta una proposta del ministro dello Sport, Ashraf Sobhi, e precisa che i premi saranno attribuiti secondo le regole ministeriali, con la Federazione responsabile della distribuzione alle squadre.
Negando qualsiasi dissidio con il ministro, Abu Rida sottolinea di avere incontri regolari e positivi. Parla anche dell’importanza di investire in infrastrutture e nella formazione di talenti, insistendo sulla necessità di centri in tutte le province e di strutture adeguate per potenziare le accademie.
Riferisce che esiste una continuità di programmi per elevare la qualità dei giocatori, con l’obiettivo di sviluppare competenze tecniche, fisiche e mentali e di portare l’Egitto ai livelli delle federazioni internazionali.
Ha ricordato che aveva guidato la Federcalcio per la prima volta nel 2017 e che è tornato al vertice a dicembre dell’anno scorso, mantenendo ruoli anche nel consiglio esecutivo della FIFA e della CAF.