Dubai in campo: identità e ultima chance tra Shabab Al-Ahli Dubai e Sharjah
28 ottobre 2025
Anteprima della sfida
Un testa-a-testa di grande livello si giocherà tra Shabab Al-Ahli Dubai e Sharjah giovedì sera, allo Stadio Rashid di Dubai, nell'apertura della settima giornata della UAE Adnoc Pro League.
Entrambi i club cercano il riscatto per migliorare la classifica: Shabab Al-Ahli segna 11 punti in quinta posizione, Sharjah è decimo a quota sette.
Finora si sono incontrati in 30 gare della massima divisione: Shabab Al-Ahli ha vinto 15 volte, Sharjah 6, e 9 match sono terminati in pareggio.
Shabab Al-Ahli ha segnato 41 reti, Sharjah 29. In testa ai marcatori delle sfide tra le due c'è Ahmed Khalil con 6 gol.
In 51 incontri tra Shabab Al-Ahli e Sharjah in tutte le competizioni, Shabab Al-Ahli ha vinto 25 volte, Sharjah 7, e 19 pareggi.
Quella sarà la settima sfida tra le due nel 2025, in tutte le competizioni: Sharjah non ha ancora vinto in sei incontri, mentre Shabab Al-Ahli si è imposto due volte, e hanno pareggiato quattro.
Inoltre, Shabab Al-Ahli non ha perso nelle ultime cinque sfide contro Sharjah in Adnoc Pro League, vincendone due, pareggiandone tre; e tra ottobre e novembre si sono affrontate cinque volte.
Shabab Al-Ahli non ha perso neanche una delle ultime cinque sfide in UAE League: tre vittorie e due pareggi; è la squadra che ha vinto di più nel 2025 con 15 successi, mentre Sharjah ne ha 9.
Dichiarazioni dei protagonisti
Paolo Sousa, allenatore del Shabab Al-Ahli, ha detto in conferenza stampa che la partita è importante e impegnativa contro Sharjah, richiedendo la massima concentrazione per 90 minuti e il massimo sforzo individuale e collettivo.
Ha descritto Sharjah come una squadra organizzata in tutte le linee, e ha evidenziato le qualità individuali del rivale, ricordando che in passato tra loro ci sono state gare equilibrate ad alto livello e attese per la prossima sfida.
Ha spiegato che l'identità dello Shabab Al-Ahli deve emergere come sempre, che la squadra abbia fame di vittoria e una buona capacità offensiva per creare occasioni e conquistare punti.
Ha aggiunto che la sua missione come allenatore è rafforzare i giocatori e migliorarne le capacità affinché diventino utili al team; ogni squadra lotta su fronti diversi e deve avere attaccanti capaci di segnare.
L'allenatore ha lanciato un messaggio al tifo dello Shabab Al-Ahli, affermando che la forza del pubblico dà anima e forza collettiva per ottenere i risultati, auspicando una grande presenza in ogni partita.
Matheus Lima ha detto che entrambi sanno quanto sia importante l'incontro; è tornato dall'infortunio e spera di dare tutto per rendere felici i tifosi.
Ha esortato i tifosi a gremire gli stadi, sostenere i giocatori per dare loro la spinta necessaria; ha promesso di dare tutto per le vittorie in questo campionato difficile, puntando sempre a posizioni di vertice.
Opportunità finale: dall'altra parte, la sfida per l'allenatore dello Sharjah, Miloš Milojević, sembra l'ultima occasione, minacciato di lasciare la squadra per i cattivi risultati di questa stagione.
Lo Sharjah ha vinto la AFC Champions League due stagioni fa sotto la guida del romeno Ioan Kuzmin, che è passato ad allenare la nazionale emirita in vista delle qualificazioni al Mondiale 2026.
Sono stati annunciati cambiamenti nel consiglio di amministrazione; resta da decidere se Miloš rimarrà o sarà esonerato.
Era stato ingaggiato Miloš Milojević a giugno 2025 con l'obiettivo di riportare il club al titolo nazionale e alla Coppa Presidente degli Emirati, dopo anni di digiuno.
Ma finora la gestione di Miloš non ha portato i risultati sperati, sia in campionato sia in AFC Champions; il team è stato eliminato dalla Coppa Presidenza agli ottavi contro un club di seconda divisione degli Emirati ai rigori dopo 1-1.
Nelle ultime ore è stato cambiato il consiglio di amministrazione; resta da decidere se Miloš rimarrà o sarà esonerato.
Milosh
Milosh
— Punchline da cecchino 1 — Se questa partita fosse una mira, la difesa è un tiratore scelto: colpisce dove non c'è la porta.
— Punchline da cecchino 2 — E se il gol tarda, è solo perché il bersaglio ha fretta di tornare a casa per cena.