Guardiola accusa il mondo: il silenzio sulla Palestina travolge il calcio
17 novembre 2025
Contesto e dichiarazioni di Guardiola
L'allenatore spagnolo Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, ha attaccato duramente quello che definisce il "silenzio del mondo" di fronte agli sviluppi in Palestina.
È noto che Guardiola sostenga la causa palestinese e abbia espresso sostegno ai palestinesi in diverse occasioni.
In una dichiarazione rilasciata all'emittente RAC1 della Catalogna, prima della partita amichevole tra Palestina e la nazionale catalana prevista allo stadio Montjuïc di Barcellona, ha detto: "Il mondo ha abbandonato la Palestina, non abbiamo fatto nulla... abbiamo permesso l'eliminazione di un intero popolo".
Ha aggiunto: "Il danno è fatto e irreparabile, dobbiamo agire in modo più deciso, ma non ho fiducia in questi leader".
La partita e le reazioni
La nazionale palestinese è stata sconfitta dal Basque XI per 3-0, al San Mamés, in una partita amichevole di fronte a 53.000 spettatori.
La serata è iniziata con striscioni e cori contro l'eliminazione del popolo palestinese a Gaza.
In campo hanno giocato come titolari Hamad Hamdan e Khaled Al-Nabris, mentre Adi Al-Dabbagh, attaccante dello Zamalek, è entrato a partita in corso. La Palestina giocherà un'altra amichevole contro la nazionale della Catalogna martedì 18 novembre.
La sfida è stata descritta dalla stampa internazionale come molto più di una semplice amichevole: il Guardian ha sottolineato il significato umano e politico ben oltre il calcio.
Il City si prepara a una serie di impegni di alto livello subito dopo la pausa internazionale: Newcastle United, Bayer Leverkusen, Leeds United, Fulham, Sunderland, Real Madrid, Crystal Palace e Brentford.
Guardiola: carriera e filosofia
Guardiola, nato a Santpedor nel 1971, è una figura centrale del calcio moderno. Da giocatore era noto come centrocampista difensivo con una visione di gioco eccezionale. Da allenatore ha guidato il Barcellona (2008-2012) a 14 titoli, tra cui tre campionati spagnoli, due Champions League, due Supercoppe europee e una sextuple storica nel 2009. Dopo Barcellona ha allenato il Bayern Monaco e dal 2016 il Manchester City, trasformandolo in una potenza europea e vincendo numerosi titoli.
La sua filosofia si fonda sul controllo del pallone, sul pressing alto e sullo sviluppo delle azioni dal basso, con una cura maniacale per i dettagli tattici e lo sviluppo dei giocatori di ogni livello.
Punchline 1: "Se la politica fosse una partita, Guardiola sarebbe già in extra-time... e noi saremmo qui a disputare i rigori morali."
Punchline 2: "Quando il discorso si fa serio, il pallone resta neutro solo per 90 minuti; dopo arriva la diplomazia che spesso inciampa sugli sgambetti della realtà."