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Il Clasico prima del VAR: decisioni che hanno scritto la storia e acceso le polemiche

22 ottobre 2025

Il Clasico prima del VAR: decisioni che hanno scritto la storia e acceso le polemiche
Episodi chiave del Clasico prima dell’avvento del VAR

Prima del VAR: decisioni che hanno scritto la storia del Clasico

Il Clasico tra Real Madrid e Barcellona è sempre stato più di una semplice partita: è un palcoscenico dove la storia del calcio spagnolo ha preso forme degne di un romanzo. Prima che la tecnologia entrasse in campo, le decisioni arbitrali potevano cambiare l'andamento di tornei interi e segnare ricordi indelebili nelle menti dei tifosi.

Con l'avvento del VAR, molte controversie hanno trovato una spiegazione, ma prima di questa rivoluzione video ogni incontro conservava una sua unicità: l'imprevedibilità di un rigore contestato, di un fuorigioco dubbio o di un fallo ritenuto grave senza l'ausilio delle immagini.

Dal rigore discusso agli episodi di gioco più ruvido, il Clasico ha sempre riflesso l'evoluzione del calcio stesso: più dinamico, più teatrale e, a volte, meno giusto. Eccoci quindi a tornare su alcune tappe emblematiche raccontate dalla stampa e dalle cronache dell'epoca.

Con l'imminente primo confronto della nuova stagione, la rubrica di Marca riporta in evidenza quei momenti controversi e invita a immaginare come sarebbero potuti finire con la presenza del VAR.

RIGORE DI JOAQUÍN GURUSIETA (BARCELLONA 1-1 REAL MADRID – COPA DEL REY 1969/70)

Nella stagione 1969/70 la Coppa del Re fu teatro di una delle controversie più iconiche: un fallo di mano outside l'area di Joaquín Rivei su Manuel Velázquez fu trasformato in rigore, destando la rabbia dei blaugrana. L'arbitro Josè María Gurusieta indicò dal dischetto una punizione che la televisione non aveva ancora potuto svelare in tempo reale, generando scontri in campo e polemiche infinite. Real Madrid superò la sfida e avanzò, ma la memoria di quel rigore resta come promemoria di come le linee fossero contestate molto prima dei moderni monitor.

INTERRUZIONE VIOLENTA DI MIGUELI SU BONET (BARCELLONA 2-1 REAL MADRID – COPA DEL REY 1982/83)

Negli anni Ottanta, l'ingresso di Migueli in un duello quasi al limite fu una pagina di libro: intervento duro sul giocatore madridista Paco Bonet provocò infortuni gravi e una partita che sembrò quasi non finire mai. Per(l)io, la mancanza di cartellini rossi fu controversa: con il VAR, l'arbitro avrebbe potuto decidere con chiarezza e forse cambiare la storia della semifinale e, in seguito, della stagione.

1978 Johan Cruyff, FC Barcelona

EMBARGO MANO COSTANTE DI MICHEL E L’IDEA DEL RIGORE NEL 1992/93

Nei primi anni Novanta la discussione tornò tra le quattro linee: una lapide fu la decisione su una possibile rissa all’interno dell’area madridista durante una sfida di campionato. L’allenatore del Barcellona, allora Johan Cruyff, accusò l’arbitraggio e, con l’avvento del VAR, si sarebbe scoperta la reale dinamica: forse una ammonizione, non una deviazione determinante del punteggio. Una controversia che mostrava quanto l’interpretazione potesse togliere o dare luci al pallone.

MANO DI SERGI BARRUAN E IL NON AMMESSI STRUMENTI DEL 1999/2000

Nel 1999/2000, la sabbia tra le due tifoserie traboccava: un tocco di mano di Sergi Barjuan su una linea di porta pareva una certezza per il Real Madrid, ma non fu sanzionato. Il risultato restò un pareggio a due, con una scena che i cineasti degli anni a venire avrebbero definito “un classico senza vincitori né vinti”. Se il VAR fosse esistito, forse la decisione avrebbe scritto una pagina diversa nello scoring della Liga.

REVISE DI RIVALDO E IL GOLLO CANCELLA (REAL MADRID 2-2 BARCELLONA – LIGA 2000/01)

All’inizio del nuovo millennio, Rivaldo segnò una rete che sembrava legittima, ma l’arbitro la annullò per fuorigioco. L’analisi televisiva avrebbe potuto rivelare che la palla aveva toccato l’ultimo giocatore avversario prima di arrivare al brasiliano, e l’episodio avrebbe potuto ribaltare il corso del campionato, ancora una volta.

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LUOGO DI MANO DI SERGI (BARCELLONA 2-2 REAL MADRID – LIGA 1999/2000)

La stagione 1999/2000 fu una sinfonia di emozioni: Ràul illuminò il Camp Nou con un golissimo, mentre una mano di Sergi Barjuan sembrò non punita. Una rete che avrebbe potuto regalare al Real Madrid una vittoria decisiva, ma che sfumò tra le telecamere e le discussioni. Senza VAR, la decisione rimaneva soggetta all’interpretazione; con VAR, probabilmente sarebbe stata sanzionata come fallo decisivo.

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IL RITORNO DELLA VERITÀ? IL GOL NON VALIDO DI RIVALDO NEL 2000/01

Un gol di Rivaldo nei minuti finali fu annullato per fuorigioco: l’azione, nata dall’interazione tra l’argentino Helguera e la linea difensiva, sembrava corretta. Con il VAR, la decisione avrebbe potuto essere diversa, e magari la dinamica della corsa al titolo si sarebbe dipanata diversamente.

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DOSE DI FOLLEZZA IN CAMPO: DOPPIO SHRUG DI BUSQUETS E L’ANNATA 2013/14

Nel 2013/14, una rissa di Camp Nou tra Real Madrid e Barcellona sfociò in una stagione di sfide rocambolesche. Durante una di queste partite, Busquets sfiorò il contatto con Pepe in modo discutibile: l’azione fu omessa dall’arbitro, lasciando a tutti l’impressione che l’integrità della sfida si trovasse tra le mani della buona sorte; sarebbe stato diverso con la presenza del VAR.

IL CONTROPORTA DI MASCHERANO SU VÁSQUEZ (BARCELLONA 1-1 REAL MADRID – LIGA 2016/17)

Nel 2016/17, Mascherano scivolò su Lucas Vázquez in area; l’arbitro non fischiò nulla, e la partita si chiuse in parità. In tempi di VAR, quel contatto sarebbe stato sanzionato, cambiando forse l’equilibrio del titolo.

EREDITÀ DEL Clasico PRIMA DELLA TECNICA

Queste scene mostrano come gli errori arbitrali abbiano plasmato una delle partite più importanti al mondo. L’assenza della tecnologia permetteva un tuffo nella memoria collettiva: momenti di gloria, di rabbia, di discussione che hanno reso leggendario il Clasico.

Oggi, con VAR, quei fotogrammi diventano storia; restano però come racconti da tramandare alle future generazioni, quando la domanda non è se ha vinto una squadra, ma se la gloria ha avuto davvero la migliore giustificazione per essere chiamata giustizia.

In definitiva, il Clasico non era soltanto un incontro di calcio: era una prova di equità, un palcoseno dove il pubblico dettava tempo e ritmo e dove la tecnologia ha preso in mano le redini del gioco, ma la passione resta la vera regola non scritta.

Punchline sniper 1: Prima del VAR era come una foto sfocata: si pensa di aver visto tutto, ma in realtà c'è sempre un rigore non visto, nascosto tra le dita dell’arbitro.

Punchline sniper 2: Se il calcio è una battaglia di cuore, il VAR è il manuale delle istruzioni: spesso serve a capire se l’amore per la palla era in fuorigioco, ma intanto la risata resta una magia senza fischi.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Che cosa è VAR e come cambia le partite?

VAR è la tecnologia che controlla rigori, fuorigioco e altre decisioni chiave per correggere errori visibili, riducendo le controversie arbitrali.

Qual è stato l'episodio più controverso descrittto in questo pezzo?

Uno dei momenti più discussi è stato il rigore deciso da Gurusieta nella Copa del Rey 1969/70, che ha acceso dibattiti e scontri.

Come sarebbe andata se il VAR fosse esistito allora?

Con il VAR molte decisioni avrebbero potuto essere riviste in tempo reale, potendo cambiare il risultato e l’inerzia delle competizioni.

Qual è l’eredità di questi episodi per il calcio moderno?

Hanno mostrato l'importanza della giustizia sportiva e hanno alimentato l’attesa di una tecnologia che renda le partite più eque.