Il Clasico tra vecchie glorie e giovani prove: chi prevarrà tra Real Madrid e Barcellona?
26 ottobre 2025
I giocatori più anziani del Clasico
Nel calcio non c’è pietà: chi possiede forza e lucidità prevale sull’avversario più debole, anche se quest’ultimo è avanti con l’età. Se il corpo non perdona chi invecchia, è logico che l’avversario non gli faccia sconti.
Se questo concetto è valido in generale, nel Clasico assume una risonanza speciale, con Real Madrid e Barcellona che cercano di mettere a segno non solo gol ma anche impressioni di superiorità fisica e mentale.
Questo incontro, per la sua carica competitiva, rende difficili le staffe per i giocatori più anziani quando si confrontano con i giovani più dinamici.
I veterani presenti al Clasico
Guardando alle rose di Real Madrid e Barcellona, ci sono otto calciatori oltre i 30 anni: cinque del Real Madrid e tre del Barcellona.
Nella lista, i meno giovani di Barcellona ammettono i due over-30 più anziani: Robert Lewandowski a 37 anni e Wojciech Szczęsny a 35.
Ci sono poi altri over-33: Marc-André ter Stegen, Thibaut Courtois, Dani Carvajal e David Alaba, che compongono un trittico di esperienze difensive nelle due squadre.
Altri due compagni over-30 completano la lista: Antonio Rüdiger a 32 anni e Ferland Mendì a 30.
Assenze pesanti in vista del Clasico
Tuttavia, non tutti questi over-30 saranno presenti: quattro giocatori saranno assenti a causa di infortunio, tra cui Lewandowski e Szczęsny da Barcellona.
Per il Real Madrid mancheranno anche Antonio Rüdiger e David Alaba: questi infortuni limitano la presenza di veteranità in campo.
Così, in pratica, solo quattro veterani potrebbero essere in campo tra i due club: i portieri Courtois e Szczęsny e i terzini Carvajal e Mendy della rosa madridista.
Courtois, Szczęsny e i reparti difensivi
Courtois non ha mostrato cedimenti legati all’età: nelle sue 12 presenze stagionali ha mantenuto la porta inviolata in 6 gare, pari al 50% di clean sheets.
Szczęsny, al contrario, ha mostrato segnali alterni: 5 gare senza clean sheet e 9 gol subiti, una media che fa riflettere sui rischi di una gestione difensiva in partita ad alta intensità.
Il periodo attuale suggerisce che l’uscita riflessiva su contropiede e i tempi di intervento possano essere cruciali, ma resta una pedina molto alta valore per Barcellona da utilizzare in contromisure.
Carvajal e Alaba, pur tra alti e bassi fisici, restano elementi centrali della difesa: la loro longevità è una componente chiave, anche se il fisico richiede cura e gestione nel corso di una stagione competitiva.
Punchline finale 1: se l’età è una leva, questa vecchia guardia ha una valigia piena di chiodi e pazienza: esattamente ciò che serve per farsi largo nel Clasico.
Punchline finale 2: se la partita è una gara di riflessi, gli over-30 hanno imparato a scattare… ma la panchina è lì per offrire il caffè e la soluzione più comoda. Non è un miracolo, è esperienza con caffeina.