VAR al Bernabéu: il Clasico cambia padrone della Liga
26 ottobre 2025
Anteprima e decisioni del VAR
Il VAR è intervenuto due volte, negando al Real Madrid due occasioni per segnare contro il Barcellona nel Clasico.
Il Real Madrid ha accolto i blaugrana, domenica sera, al Santiago Bernabéu, nell'incontro della decima giornata della Liga.
Al minuto quattro è stato assegnato un rigore a Vinícius Júnior, stella dei blancos, dopo un intervento di Frenkie de Jong.
Dopo la revisione del VAR, è emerso che De Jong aveva toccato per primo la palla, mentre la conclusione di Vinícius era involontaria.
Al minuto 14, il VAR ha annullato un gol magnifico di Mbappé, per fuorigioco.
Il Real Madrid è andato avanti al 22°, grazie a una rete di Mbappé, e il Barcellona ha pareggiato al 38° con Fermín López.
Formazioni e momenti chiave
Nella lineup del Real Madrid, quattro centrocampisti hanno preso posto, tra cui Jude Bellingham, Aurélien Tchouaméni, Eduardo Camavinga e Arda Güler, dietro i due offensivi Mbappé e Vinícius Júnior.
Il Barcellona è sceso in campo con il tridente offensivo formato da Lamine Yamal, Ferran Torres e Marcus Rashford, assente Rafinha e Lewandowski per infortunio.
Formazioni: Real Madrid — portiere, difesa, centrocampo e attacco secondo lo schema classico; Barcellona — portiere, difesa, centrocampo e attacco nello schema offensivo.
Situazione prima del Clasico: il Barcellona aveva 22 punti, seconda in classifica, a due punti dal Real Madrid che guidava la Liga grazie alla vittoria su Getafe; la gara odierna accese l’attesa per il duello.
La stagione 2024-2025 è stata dura per il Real nei Clasicos contro il Barcellona, con assenze di vittorie nelle sfide interclinical e alcune finali finite in mani blaugrana. In Liga, l’incontro della scorsa stagione vide il Barcellona imporsi 4-0; in Supercoppa Spagnola, Barcellona trionfò con una prova dominante; nella Copa del Rey era previsto un testa a testa, con la possibile rimonta madrilena e un epilogo decisivo a favore dei catalani.
Alla vigilia del match, Barca aveva 22 punti e occupava la seconda posizione, a due punti dal Real Madrid che cercava di tornare in vetta con una vittoria cruciale; tutto era pronto per una serata incandescente al Bernabéu.
La sofferenza del Clasico
La stagione 2024-2025 è stata una vera odissea per il Real nelle sfide contro Barcellona: nessuna vittoria contro i blaugrana in tutte le competizioni, e tre trofei finiti tra le mani dei catalani.
In Liga, il Barcellona aveva rifilato al Real una pesante sconfitta 4-0 nell’incontro inaugurale della scorsa stagione; nella Supercoppa Spagnola, tenutasi in Arabia Saudita, i blaugrana avevano ribaltato la situazione con una partita da cinque reti a favore, culminata in una vittoria prestigiosa per loro.
Nella Copa del Rey, la stagione ha visto il Barca confermarsi come antagonista di peso: una rimonta e un gol decisivo hanno acceso la discussione su chi sia il favorito per il trofeo, con la vittoria di Barcellona in finale contro il Real.
E nel terzo scontro stagionale, al Camp Nou, la rimonta dei catalani ha suggellato una stagione molto movimentata tra i due club.
In definitiva, prima del calcio d’inizio, l’attesa era altissima: chi avrebbe controllato la situazione durante i restanti mesi della stagione?
Nota finale di leggerezza: se il VAR avesse una vita, sarebbe una soap opera con finale sospeso ogni 30 secondi. Punchline finali: 1) Se la Liga fosse una pizza, questa partita sarebbe la fetta croccante che non si lascia mai mangiare; 2) Il VAR è come un GPS sbagliato: ti porta a destinazione ma con una curva inaspettata e una battuta pronta di chi guida la scena.