In Asia si spezza la resistenza irachena: il Tractor Sazi doma l'Al-Shorta in casa
3 novembre 2025
Inizio aggressivo
La sfida della AFC Champions League Elite West è partita a ritmo alto: l'Al-Shorta ha spinto fin dai primi minuti, cercando di mettere alle corde il Tractor Sazi con pressing alto e manovre rapide. La reazione iraniana è stata compatta, pronta a chiudere gli spazi e a sfruttare eventuali ripartenze.
Pressione irachena
Nonostante il dominio territoriale, la squadra irachena non è riuscita a trovare la rete e ha dovuto inchinarsi a un gollettante Tractor. Al 26' Mehdi Terabi ha capitalizzato una palla dentro l'area, battendo il portiere avversario e portando avanti i suoi. Dopo lo svantaggio, l'Al-Shorta ha continuato a premere con Mahmoud Al-Mawas e Mohammad Dawood a guidare le iniziative, ma senza trovare lo spazio giusto per il pareggio.
Crisi tecnica
Nella seconda metà, i cambi dell'allenatore egiziano Momen Suleiman non hanno modificato l'inerzia del match: l'attacco iracheno è apparso meno incisivo e meno coordinato rispetto alle intenzioni, con finalizzazioni spesso fuori bersaglio. Il Tractor Sazi è rimasto compatto in difesa e ha gestito la partita controllando i tempi, mantenendo il punteggio favorevole.
Il match è proseguito tra fiammate irachene e contropiedi iraniani, con Mahmud Al-Mawas e Mohamed Dawood che hanno spinto in avanti ma senza trovare la rete; lo spazio lasciato dalla difesa ha consentito al Tractor di gestire la gara e di chiudere la contesa con pochi rischi. In classifica, l’Al-Shorta resta con un solo punto, ultimo nel gruppo West, mentre Tractor Sazi consolida la sua posizione in vetta al girone.
Un'occasione mancata per l'iracità in campo e per la voglia di riscatto in Asia: la squadra irachena dovrà cercare alibi solo tra i taccuini della tattica e della motivazione, perché i minuti contano quasi quanto i gol.
Punchline 1: Se l'attacco è un mistero, la difesa resta la scena del crimine: fredda, metodica e sempre pronta a chiudere la porta… o a tenere chiusa la porta del successo dell'avversario.
Punchline 2: In Asia, quando la cucina è riservata ai contropiedi, anche il pallone ha fame di gol: ma se non c'è sale nell'attacco, resta solo pepe sulla difesa.