Inizio della Fine: come l'Al-Ahli Jeddah affronta la rivoluzione di Toni
6 ottobre 2025

Nel periodo in cui i tifosi dell'Ahli Jeddah attendevano lo sviluppo del grande progetto, arriva una tempesta inattesa: voci di un possibile addio di Ivan Toni scuotono il club saudita.
L'allenatore tedesco Mathias Jaissle aveva visto Toni come perno dell'attacco fin dall'inizio della scorsa stagione, ma ora la permanenza del giocatore è avvolta da dubbi, con rumors di ritorno in Inghilterra e offerte che continuano a emergere.
Tra l'ambizione del giocatore e la volontà del club di stabilità, l'Ahli si trova di fronte a una domanda decisiva: come gestire la rivoluzione di Toni prima che diventi l'inizio della fine?
Desiderio inglese
Il interesse inglese su Toni è emerso fin dalla passata stagione: Manchester United aveva manifestato l'intenzione di ingaggiarlo, prima di virare su Benjamin Sesko dal Lipsia.
Ma l’interesse non si è fermato lì: p venute nuove indicazioni hanno collegato anche Chelsea, con trattative che sono rimaste a livello interlocutorio.
Il discorso più caldo riguarda Tottenham Hotspur, che guarda Toni per un ingresso definitivo o in prestito, dopo una telefonata tra Toni e l'allenatore Thomas Frank.
Il giocatore non si oppone a una esperienza con gli Spurs, soprattutto dopo aver vinto due titoli di AFC Champions League per le élite, oltre al Supercoppa nazionale.
E diventare oggetto di una possibile partenza sarebbe un incubo per l'Ahli, considerando le sfide future del club.
Perdita tecnica
Non è una semplice perdita di un attaccante: si tratta di una ferita al progetto offensivo. La squadra aveva costruito la propria arma offensiva sull’inserimento tra le linee, sul`finalizzare con efficienza e sul creare spazi per i compagni.
Toni fungeva da punto di raccordo tra centrocampo e attacco, offrendo una versatilità tattica non facile da rimpiazzare.
Con la possibilità di partire, l’allenatore potrebbe essere costretto a ridisegnare completamente l’attacco, rischiando di destabilizzare la solidità tecnica in una fase delicata della stagione.
Inizio della Fine
Secondo il quotidiano saudita Al-Yawm, la dirigenza dell’Ahli ha già iniziato a muoversi per trovare un sostituto in caso di addio di Toni, sia in gennaio sia al termine della stagione.
Si valutano opzioni in Europa per avere una chiara quadro della situazione prima della partenza prevista di Toni.
In ogni caso, Toni, 28 anni, si è unito all’Ahli nel 2024, provenendo dal Brentford, con contratto valido fino al 2028; in questa stagione ha disputato 10 partite tra tutte le competizioni, siglando 8 gol e fornendo un assist.
In totale, il giocatore ha disputato 54 match con l’Ahli, segnando 38 gol e servendo 7 assist.
Minaccia per l’Ahli
Dopo la vittoria del titolo asiatico nella scorsa stagione, l’obiettivo primario dell’Ahli è mantenere il trono e competere a ranghi alti in Saudi Pro League.
La partenza di Toni potrebbe minare le prospettive di successo continentale: l’esperienza europea che ha maturato rappresenta un vantaggio raro, soprattutto nelle sfide contro i grandi club.
La sua assenza potrebbe significare la perdita di un giocatore capace di chiudere momenti decisivi e trasformare bilanciamenti di gioco in gol, e in un campionato sempre più competitivo la perdita di una carta offensiva di quel livello potrebbe limitare l’identità e la forza dell’Ahli.
Posizione della dirigenza
All’interno della dirigenza dell’Ahli, il dossier Toni è gestito con molta cautela: il giocatore mantiene ancora un alto valore di mercato in Europa, il che apre la porta a un eventuale guadagno monetario tramite vendita definitiva o prestito.
Allo stesso tempo, c’è chi ritiene che la sua permanenza attuale possa ostacolare i piani dell’allenatore per via della sua forma altalenante. Pertanto, la dirigenza sta operando su due fronti: negoziare con il giocatore e preparare alternative a livello offensivo.
Punchline finale 1: Se Toni se ne va, l’Ahli scoprirà che segnare è più facile di trovare parcheggio vicino allo stadio; la prossima stagione potrebbe avere una panchina più lunga, ma meno gol.
Punchline finale 2: Nel mercato dei centravanti, Toni è come una pizza: quando c’è, è hot; quando manca, tocca accontentarsi del kebab.