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Jaissle rinnova e infiamma l’Asia Elite: la passione resta viva e la sfida contro Al-Gharafa corre a mille

19 ottobre 2025

Jaissle rinnova e infiamma l’Asia Elite: la passione resta viva e la sfida contro Al-Gharafa corre a mille
Jaissle contro Al-Gharafa: la passione resta al centro della sfida asiatica.

L’allenatore tedesco Matthias Jaissle, tecnico dell’Ahli Jeddah, ha negato di aver perso la passione dopo aver rinnovato il contratto con la squadra, nonostante i risultati negativi che la formazione sta attraversando.

Jaissle si prepara per una sfida importante contro Al-Gharafa, in programma domani lunedì, allo stadio Al-Inma di Jeddah, valida per la terza giornata del gruppo West della AFC Champions Asia Elite.

La maledizione del rinnovo

Durante la conferenza stampa, un giornalista ha chiesto se il rinnovo avesse influito sui risultati e se avesse in qualche modo spostato la sua motivazione.

«Non è affatto vero, vi invito a trascorrere una giornata di lavoro con noi per vedere la passione e l’impegno; non si tratta del contratto, serve la reazione di tutta la squadra».

L’Ahli aveva annunciato il rinnovo di Jaissle per due stagioni aggiuntive, fino al 2027, dopo aver rescissione l’accordo precedente, con possibile prolungamento fino al 2028.

Da allora, l’Ahli ha disputato sette partite in tre competizioni, conquistando solo due vittorie: contro Nasaf (4-2) e contro Al-Hazm (2-0).

Al contempo, i pareggi si sono susseguiti: 0-0 con l’Al-Ettifaq, 3-3 con l’Al-Hilal, 1-1 con l’Al-Shabab e 2-2 con l’Al-Duhail, oltre alla sconfitta nella Coppa Africa e Asia-Pacífico contro il Pyramids (1-3).

La sfida contro Al-Gharafa

Jaissle ha riconosciuto la difficoltà del match, soprattutto dopo il pareggio 1-1 contro l’Al-Shabab nell’ultima uscita, disputata all’Al-Inma di Jeddah.

«Non è facile giocare una partita dopo una battuta d’arresto, torniamo in campo per l’Asia con grande entusiasmo e con il pubblico che ci darà una spinta in più».

In merito al precedente «scommettere sui giocatori» per cambiare la situazione, Jaissle ha aggiunto: «Era una riflessione, ma la partita con lo Shabab non è stata facile, soprattutto dopo la pausa».

Valentin Atangana, giovane centrocampista dell’Ahli, ha anche evidenziato la difficoltà della gara, aggiungendo: «La sfida contro Al-Gharafa sarà dura; dopo l’ultimo pareggio con Al-Duhail vogliamo dare il massimo per riscattarci».

Il club saudita resta in seconda posizione nel gruppo occidentale con 4 punti, dietro al leader Al-Hilal, e davanti a Al-Shabab, Sharjah e Al-Wahda in parità di punti ma vantaggio per la differenza reti; Al-Gharafa è sesto con 3 punti, dopo la sconfitta con Sharjah e la vittoria contro Al-Shorta.

Le prime otto squadre del gruppo occidentale si qualificheranno agli ottavi di finale; le quattro migliori del gruppo occidentale incontreranno quelle del gruppo orientale ai quarti di finale.

Il tecnico del Gharafa si mette in gioco

Il portoghese Pedro Martins, allenatore del Gharafa, ha espresso la volontà di vincere contro l’Ahli, campione in carica della AFC Champions Asia Elite, anche se la partita si giocherà sul terreno dell’Ahli.

«Siamo venuti qui per ottenere la vittoria, lo spirito è alto e studiamo l’avversario con cura; l’Ahli è una squadra imbattuta nello scorso anno e non è cambiata molto», ha detto Martins.

Ha anche voluto fare i complimenti al Qatar per l’accesso alla fase finale dei Mondiali 2026, in seguito alla vittoria sull’Emirati Arabi Uniti, e ha aggiunto: «Congratulazioni al team qatariota, è un orgoglio quando i nostri giocatori sono presenti in una competizione così importante».

«Abbiamo analizzato l’avversario e siamo pronti a mettere in campo tutto per una vittoria che avrebbe un peso significativo nel nostro cammino in questa fase della competizione».

Con la gara contro l’Ahli, le due squadre puntano a farsi strada nel gruppo West, dove l’Ahli è secondo con quattro punti e il Gharafa vuole rincorrere le posizioni di vertice.

Una lotta accesa con possibili sorprese, poiché le otto squadre che arriveranno agli ottavi si contendono quattro biglietti per i quarti di finale, dove la competizione si farà ancora più serrata.

Concentrati su obiettivi di alto livello, i due tecnici hanno promesso di lasciare in campo solo energia positiva, ma se le cose non dovessero andare bene, almeno avremo delle battute finali pronte per le rubriche di highlights.

Punchline 1: Se la passione si rinnova, è perché la squadra non ha ancora over-draft: il copione del successo è sempre scritto a quattro mani, o meglio a quattro tempi di gioco.

Punchline 2: E ricordate: nel calcio, come nel caffè, se il gusto è forte è perché è stato creduto fin dall’inizio: bravo Jaissle, ad caffeinare la squadra con due anni di contratto e una partita alla volta.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Perché Jaissle associa il rinnovo alla motivazione della squadra?

Perché il tecnico ritiene che la passione e l’impegno siano indipendenti dal contratto e dipendano dalla risposta di tutta la squadra.

Qual è lo stato delle competizioni dell’Ahli dopo il rinnovo?

Sette partite giocate in tre competizioni, due vittorie e diversi pareggi che hanno mantenuto l’Ahli tra le posizioni di vertice nel West Group.

Quale è l’obiettivo della sfida contro Al-Gharafa?

Vincere per muovere la classifica e dimostrare che la fiducia nel progetto resta solida, nonostante le difficoltà recenti.