Kazakhstan blocca il Belgio: 1-1 che mantiene vive le speranze per il Mondiale 2026
15 novembre 2025
Sintesi della partita
La nazionale del Kazakistan ha impedito al Belgio di accedere al Mondiale 2026 prima dell’ultima giornata delle qualificazioni europee, imponendo un pareggio 1-1 all’Arena di Astana nel sabato della decima giornata del gruppo.
Momenti chiave e protagonisti
Il Kazakistan è andato in vantaggio grazie al giovane attaccante Dastan Satpayev al nono minuto, chiudendo la prima frazione sull’1-0. Il Belgio ha trovato l’1-1 al 79’ grazie al capitano Hans Vanaken, su assist di Kastani. Il portiere kazako Timirlan Anarbekov si è distinto come protagonista di secondo livello, respingendo diverse conclusioni chiave dei Diavoli Rossi nei minuti 23, 44, 45+2 e 89. Al 79’ l’espulsione di Islam Shishnokov ha costretto i padroni di casa a giocare in dieci.
La Belgio, ora obbligata a inseguire l’ultima giornata per restare in corsa con la speranza di qualificarsi, si è portata a 15 punti, a due lunghezze dalla Macedonia del Nord e a cinque dalla terza Wales, che giocherà contro le Liechtenstein. Collegato a questa situazione, una vittoria a Lichtenstein potrebbe bastare, ma dipenderà dal risultato degli altri confronti per capire se la squadra di Roberto Martinez potrà staccare il biglietto per il torneo USA–Canada–Messico.
Un assente pesante per i Diavoli Rossi è stato Thibaut Courtois, assente con problemi di infortunio, mentre Kevin De Bruyne e Romelu Lukaku hanno seguito la partita dalla tribuna a causa di problemi fisici. L’allenatore, che era in panchina solo a distanza, ha visto la sua squadra soffrire soprattutto nel primo tempo, quando Anarbekov ha salvato più volte la porta.
La prima rete kazaka è arrivata dopo un errore di Arthur Tiats, sfruttato dall’attaccante diciassettenne Satpayev per infilare l’estremo difensore belga. Nel secondo tempo, la rete di Vanaken è arrivata in seguito a una manovra capture-feeling tra De Ketelaere e Kastani, con quest’ultimo che ha messo in mezzo per il capitano belga che ha trovato la deviazione vincente.
Non sono mancate le occasioni neanche nei minuti finali: Anarbekov ha respinto un piazzato pericoloso e, poco prima della fine, Raskin ha tentato una conclusione che avrebbe potuto ribaltare le sorti della partita, ma non è bastato. In ogni caso, il Kazakhstan ha dimostrato grande organizzazione difensiva e solidità mentale nonostante l’espulsione.
In chiusura, la partita resta una fotografia di un Europeo molto equilibrato: spettacolo, tattica e una dose di suspense fino all’ultimo secondo. Punchline finale: se il Belgio fosse un ristorante, stasera servirebbe un piatto unico chiamato “punto tecnico”: tutto cenato al minimo, ma l’addetto al servizio clienti chiamerebbe la cabina di regia per chiedere un supplemento di caffè per restare svegli. Punchline 2: e se la qualificazione fosse un meme, sarebbe quello in cui il Belgio mostra i propri talenti, ma il Kazakistan ha lo schermo che chiude la finestra del browser prima che il video si carichi completamente.