L'Algeria rinasce in grande stile: Petkovic e Mahrez guidano il ritorno ai Mondiali 2026
9 ottobre 2025

La rinascita dell'Algeria guidata da Petkovic
La nazionale algerina ha realizzato il sogno di tornare ai Mondiali 2026 superando la Somalia 3-0 nello stadio Miloud Hadfi di Orano, certificando la qualificazione dopo dodici anni di digiuno.
Una notte di festa in Algeria, che ha richiamato alla memoria i fantasmi di un successo recente come quello del Brasile 2014, grazie a un equilibrio tra disciplina difensiva e rapidità offensiva.
La fase di qualificazione e i protagonisti
L'Algeria ha chiuso al primo posto nel Gruppo 7 con 22 punti in 9 match, conquistando 7 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, distanziandoUganda e Mozambico, entrambe a 16 punti.
Alla guida c'è Vladimir Petkovic, subentrato nel febbraio 2024 a Djamel Belmadi, che ha impostato una ricostruzione con radici solide e una dose di freschezza nei giovani talenti, mantenendo però lo zoccolo duro guidato dal capitano Riyad Mahrez.
Petkovic ha saputo bilanciare difesa organizzata e iniziativa offensiva, restituendo al team personalità e fiducia necessarie per superare ostacoli difficili in Africa.
Protagonisti e prospettive
La fase finale è stata segnata dall’esperienza di Petkovic, noto per lavori precoci a Lazio (Coppa Italia 2013) e per una lunga parentesi con la Svizzera (2014-2021), durante la quale erano già emersi segnali di progetto a lungo respiro.
Sul piano tecnico, la leadership di Mahrez è stata determinante: il capitano ha consolidato la sua presenza internazionale – 100 presenze, 17 gol in 21 partite di qualificazione – e ha guidato l’attacco insieme a una nuova generazione.
A fianco di Mahrez, Amin Gouiri e Mohamed Amine Amoura hanno offerto contributi decisivi, sostenuti da Houssem Aouar a metà campo, capace di mettere ordine e fluidità nel gioco. Non sono mancate difficoltà e critiche, ma l’equilibrio è progressivamente cresciuto.
Obiettivi futuri
Con la qualificazione ai Mondiali già mersa, l’obiettivo successivo è la Africa Cup of Nations in Marocco, prima di prepararsi al Mondiale 2026 negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Petkovic ha mostrato una visione a medio-lungo termine, puntando su una Nazionale che possa competere ai massimi livelli e riaffermare la Algeria tra le grandi del continente.
La strada intrapresa lascia intuire una rinascita credibile, capace di unire tradizione e novità in un progetto che sembra destinato a durare nel tempo. E se la chiave è la continuità, la difesa resta la base, l’attacco è lo scatto e la mente è Petkovic.
Notte di festa, riga di luminarie: la palla ha scelto la sua casa. E ora si sogna a occhi aperti.