Qualificazioni Mondiali 2026: Inghilterra, Portogallo e Norvegia in corsa, l’Italia rischia il playoff
8 ottobre 2025

In corsa per i Mondiali 2026
Le nazionali di Inghilterra, Portogallo e Norvegia avanzano a passi decisi verso la qualificazione ai Mondiali 2026, in programma l’estate prossima negli Stati Uniti, in Messico e in Canada, nelle prossime due giornate delle qualificazioni. Altre nazionali europee guardano con attenzione ai match finali per assicurarsi l’accesso al grande torneo.
La Norvegia potrebbe essere vicina all’ingresso in zona Mondiale dopo una serie di risultati positivi, e l’Italia corre il rischio di restare fuori dal Mondiale per la terza volta consecutiva.
L’Inghilterra, guidata dall’allenatore tedesco Thomas Tuchel, ha mostrato una prestazione dura contro la Serbia con una vittoria roboante e senza subire gol nelle ultime cinque uscite di qualificazione.
Non tornerà in campo nel Gruppo 11 fino a martedì, quando una vittoria sulla Lettonia a Riga potrebbe chiudere formalmente la faccenda, a meno che la Serbia non batta l’Albania nello stesso weekend.
Nella classifica, l’Inghilterra conduce con sette punti di vantaggio sull’Albania a tre turni dalla fine; la Serbia è terza ma ha una partita in meno da disputare.
Nella recente sfida contro la Serbia sono emersi nomi che non erano stati titolari abituali, costringendo Tuchel a escludere giocatori come Jude Bellingham, Phil Foden e Jack Grealish dall’ultimo elenco.
Tuchel ha dichiarato: "Continuiamo a premere. Il gruppo resta intatto per consolidare ciò che abbiamo costruito; lo spirito di settembre è stato superiore."
La sfida tra Serbia e Albania potrebbe decidere chi arriverà in seconda posizione e accederà agli spareggi.
Il Portogallo verso la settima partecipazione consecutiva
Il Portogallo potrebbe assicurarsi la qualificazione questo mese battendo Irlanda e Ungheria, a condizione che Armenia non fermasse gli avversari nello stesso Gruppo 6. Sono otto i gol segnati nelle prime due gare, tra cui tre firmati dal capitano Cristiano Ronaldo.
La nazionale lusitana punta al settimo Mondiale consecutivo.
La Norvegia è partita a tutta, segnando 24 gol in 5 gare consecutive e avvicinandosi al traguardo. Erling Haaland, ancora senza un Mondiale disputato, è già a 9 marcature totali in gruppo, con 5 reti nell’11-1 contro la Moldova.
La Norvegia ospiterà Israele sabato, consapevole che una vittoria potrebbe riportarla al Mondiale dopo 28 anni, se l’Italia non vincerà contro Estonia o Israele nel Gruppo 9.
Purtroppo il capitano Martin Ødegaard è indisponibile a causa di un infortunio al ginocchio rimediato con l’Arsenal. Il tecnico Stale Solbakken ha detto: "Abbiamo perso il nostro capitano; dobbiamo gestire la perdita e restare costruttivi."
Italia in fuga dall’incubo playoff
L’Italia, campione del mondo quattro volte, vuole evitare il playoff dopo le passate sconfitte in questa fase. Affronta Estonia a Tallinn sabato, ma l’attenzione sarà sulla sfida contro Israele a Udine giovedì prossimo. L’Italia è tornata vittoriosa contro Israele 5-4 in una gara molto combattuta disputata in Ungheria.
La Francia, detentrice del Mondiale 2018 e finalista 2022, potrebbe qualificarsi con due vittorie su Azerbaigian e Islanda, a condizione che Islanda-Ucraina finisca in parità. La Spagna, campione d’Europa, mira a chiudere l’accesso battendo Georgia e Bulgaria, ma serve anche conseguire altri risultati nel Gruppo 5. Croazia e Svizzera potrebbero chiudere l’accesso la prossima settimana. La Germania ha poco margine: dopo la sconfitta con la Slovacchia, affronterà il Lussemburgo venerdì, poi l’Irlanda del Nord tre giorni dopo con la partita in trasferta.
La squadra guidata da Julian Nagelsmann cercherà di assicurarsi una vittoria a Windsor Park.
Punchline 1: Se l’Inghilterra non prende gol per altre cinque partite, significa che hanno trovato la chiave per far tremare la difesa avversaria e che il VAR è stato messo in ferie.
Punchline 2: Se l’Italia evita il playoff, significa che hanno letto il regolamento a livelli superiori o hanno trovato una scorciatoia tra le righe.