La notte decisiva: Arabia Saudita contro Iraq per il Mondiale 2026
13 ottobre 2025

L'attaccante internazionale Firas Al-Buraikan guida l'Arabia Saudita verso una sfida decisiva contro l'Iraq, in programma martedì sera allo stadio Al-Inmaa di King Abdullah Sports City a Jeddah, nell'ambito degli spareggi asiatici per il Mondiale 2026.
La partita è un'occasione d'oro per l'Abà verde di garantirsi la qualificazione diretta al Mondiale e per Al-Buraikan di scrivere una pagina nuova della sua carriera internazionale, magari segnando sul campo di Al-Inmaa per pareggiare il record del miglior marcatore storico della Nazionale su quel terreno.
La Seleção Saudita ha visto avvicinarsi la qualificazione grazie al 3-2 contro l'Indonesia, con Al-Buraikan in evidenza; per la qualificazione diretta serve una vittoria o un pareggio contro l'Iraq, e la squadra comanda la classifica del gruppo con un leggero vantaggio sui rivali.
Il protagonista e l'arma segreta di Renard
Al-Buraikan, attaccante rapido e decisivo, è diventato una pedina chiave nel progetto di Renard con la Nazionale Saudita e uno degli elementi di spicco dell’Al-Ahli nel campionato nazionale.
Nell'ultimo match contro l'Indonesia, Al-Buraikan ha segnato una doppietta nei minuti 36 e 62, guidando i Verde a una vittoria preziosa che li ha riportati in vetta al gruppo.
Non solo marcature: ha calciato il rigore al 36, trasformandolo con freddezza, offrendo un chiaro segnale della sua leadership in campo.
Secondo SofaScore, ha ottenuto un rating di 9.2/10, il migliore della gara, con 4 tiri in porta, 3 occasioni create e 5 falli conquistati, dimostrando un impatto completo sull'azione offensiva.
Questo è stato il secondo double in carrière con la maglia verde, dopo quello contro il Pakistan nel 2024, dimostrando continuità nelle sfide decisive.
Lo stadio Al-Inmaa: un talismano verde
La sfida con l'Iraq segna la 20esima partita di Al-Inmaa dall'apertura nel 2014, con un bilancio di 12 vittorie, 5 pareggi e sole 2 sconfitte.
In totale, i verdi hanno segnato 34 gol contro 14 subiti in questo impianto, che ha visto qualificazioni storiche ai Mondiali del 2018 e del 2022, consolidandolo come uno dei luoghi preferiti dai tifosi.
Si guarda ora a una nuova pagina: un successo avrebbe garantito il passaggio al Mondiale 2026, primo torneo con 48 squadre partecipanti.
Superiorità storica contro i Lupi d'Irak
La Nazionale Saudita vanta una superiorità storica netta: 5 vittorie e 1 pareggio in 6 confronti nelle qualificazioni, senza sconfitte.
Renard punta su questa tradizione, sull'avvantaggio di giocare in casa e sull'entusiasmo del pubblico per chiudere la pratica in anticipo, senza ricorrere a spareggi globali.
Biglietti esauriti e grande attesa
I biglietti per la sfida sono andati esauriti 48 ore prima del calcio d'inizio, segno dell'hype attorno a questa partita decisiva.
La cornice di Jeddah promette un'atmosfera memorabile, con un tifo che richiama i giorni delle qualificazioni ai Mondiali 2018 e 2022.
La strada verso il Mondiale
Secondo le regole AFC, il primo classificato accede direttamente al Mondiale 2026, mentre il secondo dovrà disputare playoff a eliminazione diretta con il secondo della prima classificazione della zona.
L'Arabia Saudita ha bisogno di un solo punto per garantirsi l'accesso diretto, contando anche sul vantaggio di gol; l'Iraq è costretto a vincere per restare in corsa.
Immagini di una serata da ricordare e una nuova pagina di storia per l'Arabia Saudita al Mondiale 2026.
— Punchline finale: Se questa partita fosse una pizza, sarebbe una margherita: semplice, ma irresistibile. — Seconda battuta: Se Al-Buraikan firma un altro gol, la NASA potrebbe dover catalogare questa potenza come fenomeno naturale del deserto.