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Rinascita Saudita: Hamdan torna in campo per la sfida decisiva contro l’Iraq

12 ottobre 2025

Rinascita Saudita: Hamdan torna in campo per la sfida decisiva contro l’Iraq
Abdullah Hamdan in azione per l’Arabia Saudita durante le qualificazioni al Mondiale 2026 a Jeddah

Ritorno di Hamdan e fiducia della squadra

La nazionale saudita ha ufficialmente recuperato l’attaccante Abdullah Hamdan, ora disponibile per la sfida decisiva contro l’Iraq nelle qualificazioni ai Mondiali 2026. L’annuncio è stato comunicato dai canali ufficiali della federazione dopo che Hamdan ha svolto regolarmente l’allenamento di domenica, superando un periodo di indisposizione.

La sfida e i precedenti

La partita è prevista per martedì sera a Jeddah, nell’ultima giornata del playoff asiatico. L’avversario è l’Iraq e l’esito determinerà chi tra le due squadre accederà direttamente al Mondiale 2026. Hamdan è una pedina chiave, avendo segnato due gol in un recente confronto tra le due nazionali durante la Gulf Cup di dicembre.

In passato, Hamdan ha offerto buone prestazioni sia con la maglia del club sia in nazionale, rafforzando la fiducia dell’allenatore Renard in questa sfida decisiva.

Profilo di Hamdan e livello di forma

Hamdan possiede 38 presenze con la nazionale saudita, con 10 gol e 2 assist. A livello di club ha totalizzato 181 presenze, 18 gol e 19 assist; la sua miglior annata è stata con l’Al-Hilal, con 136 presenze, 13 gol e 10 assist. Renard spera di sfruttare la forma dell’attaccante anche in chiave Mondiale, guardando al passato recente tra Arabia Saudita e Iraq e ai successi in competizioni interne.

Durante la Gulf Cup di dicembre, i due confronti diretti hanno visto Hamdan protagonista con una doppietta che ha alimentato la fiducia della squadra e dei tifosi, offrendo una conferma della sua efficacia offensiva.

Esclusione di Abdulrahman Al-Aboud e prospettive

Contemporaneamente al rientro di Hamdan, Abdulrahman Al-Aboud, attaccante dell’Al-Ittihad, è stato escluso dalla lista per un infortunio al volto, deciso dall’allenatore Renard. Al-Aboud, 30 anni, ha avuto una lunga carriera con l’Al-Ittihad, contribuendo a una stagione ricca di trofei.

A livello internazionale, Al-Aboud vanta 11 presenze e 2 gol, con un ruolo significativo nel recente successo dell’Al-Ittihad in competizioni nazionali e internazionali.

Confronto tra allenatori e prospettive

La sfida tra l’allenatore francese Hervé Renard e l’australiano Graham Arnold aggiunge un fascino particolare: una tappa cruciale per il Mondiale 2026 nel playoff asiatico. Secondo le stesse indiscrezioni, l’incontro sarà deciso dall’inerzia della squadra di casa e dalla capacità dell’attacco saudita di capitalizzare le proprie occasioni.

La vittoria o anche il pareggio darebbero all’Arabia Saudita l’opportunità di qualificarsi direttamente, mantenendo la leadership sui gol segnati. L’Iraq, al contrario, deve vincere per passare direttamente; in caso di pareggio potrebbe dover affrontare lo spareggio internazionale. Tutto si svolgerà a Jeddah, davanti al pubblico di casa.

In caso di vittoria, la Saudita prosegue il sogno Mondiale 2026; in caso di sconfitta o pareggio pesante, l’accesso al torneo sarebbe legato a ulteriori gare di playoff. La partita è una tappa chiave nel cammino verso l’emozione di un Mondiale sempre più a portata di palla.

— Dettagli di allenamento e aggiornamenti: https://t.co/WK10JVZACm#Con_La_Squadra_A_Vantaggiopic.twitter.com/9o0UTpw8mb

Soglie storiche e prospettive

Record di Hamdan: 38 presenze con 10 gol e 2 assist; a livello di club 181 presenze, 18 gol, 19 assist, con una presenza significativa all’Al-Hilal (136 presenze, 13 gol, 10 assist). Renard spera di replicare i successi delle qualificazioni mondiali 2022 e di guidare l’Arabia Saudita verso una prestazione che possa arrotondare la partita con una vittoria forte e fiduciosa.

— Contesto: la Saudita parte con una leggera preferenza, gioca in casa e ha in Hamdan un riferimento offensivo capace di dare la scossa decisiva.

In parallelo, l’Iraq ha le carte in regola per rendere complicata la strada al Mondiale: una vittoria li proietterebbe direttamente, ma in caso di pareggio la strada si allungherà con una gara di spareggio.

Frase finale

Punchline: Se la partita è una pizza, Hamdan è l’ingrediente segreto: arriva al punto giusto, taglia la rete e lascia tutti a leccarsi i baffi. Punchline 2: In questi playoff, la palla si fa amica del pubblico: se segna, la curva applaude; se non segna, la curva applaude lo stesso… al cachet del portiere che resta sul pezzo.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

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