Messaggi incendiari di Al-Owairan ai giocatori sauditi prima della sfida decisiva contro l'Iraq
12 ottobre 2025

Messaggi incendiari prima del match
Saeed Al-Owairan, ex stella della nazionale saudita, ha inviato messaggi motivazionali ai giocatori della verde, criticando al contempo lo stato generale del gruppo nell’ultimo periodo.
La selezione saudita si prepara a una sfida decisiva per la qualificazione diretta alle finali del Mondiale, contro l’Iraq, tra due giorni, martedì.
La nazionale saudita ha vinto 3-2 contro l’Indonesia, mentre l’Indonesia è stata sconfitta dall’Iraq, rendendo incerta la qualificazione diretta tra la Verde e le Perle della Mesopotamia.
Al-Owairan ha parlato al quotidiano Okaz, esortando i giocatori a dare il massimo per rendere felice la tifoseria e qualificarsi per il Mondiale, ma non ha mancato di criticare l’andamento recente.
Ha detto: voi siete coloro che ci hanno portato fin qui; se avessimo vinto nella fase precedente, non saremmo stati costretti a dover fare questi conteggi.
Ma per fortuna abbiamo più opportunità di qualificazione; i giocatori devono apprezzare il sostegno che la patria offre alla squadra; c’è grande supporto e premi dopo la qualificazione passata al Mondiale.
E ha aggiunto: dobbiamo essere tutti uniti per chiudere la strada verso la qualificazione; la tifoseria saudita sta offrendo un sostegno straordinario, quando sono giunti da Riyadh a Jeddah, l’atmosfera era incredibile.
Al-Owairan e il Mondiale
Al-Owairan è una leggenda del calcio saudita, avendo segnato un gol memorabile contro il Belgio grazie a un grande slancio individuale, e ha ottenuto il riconoscimento di uomo della partita guidando la sua nazione agli ottavi nel Mondiale 1994.
La stella che ha giocato in molte posizioni offensive, tra punta, trequartista e ala destra, ha segnato 24 gol in 50 presenze internazionali.
Un duello
Si rinnova la rivalità tra l’allenatore francese Hervé Renard e l’esperto australop Graham Arnold, in occasione della sfida tra Arabia Saudita e Iraq nel playoff asiatico per la qualificazione al Mondiale 2026.
Secondo il quotidiano Al-Yom, la partita tra Saudi e Iraq avrà un tono speciale, con Renard e Arnold faccia a faccia per la terza volta in carriera, dopo due confronti nelle qualificazioni al Mondiale 2022.
Il quotidiano aggiunge che Renard ha avuto la meglio sull’Arnold quando quest’ultimo guidava l’Australia, con una vittoria e un pareggio; Arnold non è ancora riuscito a piegare Renard in incontri diretti.
La Saudita successivamente vinse contro l’Australia guidata da Arnold per 1-0, mentre l’altro match terminò a reti inviolate, impedendo a Arnold di avvicinarsi al risultato decisivo.
Un’occasione d’oro
La nazionale saudita possiede un vantaggio chiaro prima della sfida contro l’Iraq, soprattutto giocando in casa e davanti al proprio pubblico.
La verde guida la classifica della fase asiatica della qualificazione, in parità di punti con l’Iraq ma con una differenza reti superiore.
La squadra saudita ha battuto l’Indonesia 3-1, mentre l’Indonesia ha perso la seconda sfida contro i Leoni della Mesopotamia, 0-1.
Le regole del playoff asiatico prevedono che il primo classificato vada direttamente alle finali del Mondiale 2026, mentre il secondo disputerebbe una finale andata-ritorno contro il secondo del gruppo A per stabilire l’ultimo posto nel playoff mondiale.
Basta che l’Onda Saudita vada a segno o almeno pareggi la sfida di martedì per garantirsi la qualificazione diretta, mantenendo il vantaggio anche in termini di gol segnati.
D’altro canto, l’Iraq deve vincere per superare l’Arabia Saudita e qualificarsi direttamente; un pareggio li trascinerebbe in uno spareggio mondiale.
Spinta morale
La nazionale saudita ha ricevuto una spinta morale importante nei giorni che precedono la decisiva sfida contro l’Iraq, dopo il recupero di Abdullah Al-Hamdan da una forma influenzale che lo aveva tenuto lontano dall’allenamento di ieri.
Hamdan tornerà agli allenamenti della verde alle 19:00 ora di Mecca, sul campo dell’Inf—on demand, in preparazione alla partita contro l’Iraq.
Dal 2019, quando si è aggregato al team nazionale, Hamdan ha collezionato 38 presenze, segnando 10 gol e fornendo due assist decisivi.
Durante la finestra internazionale di settembre, ha brillato segnando contro la Macedonia del Nord e contro la Repubblica Ceca in due amichevoli.
Punchline finale: se questa squadra lavora di fino, gli avversari dovranno portare gli occhiali da sole: la luce del successo è abbagliante.
Punchline 2: se la tattica non basta, forse serve una buona dose di motivazione… e magari un abbondante caffè dell’allenatore per svegliare i riflessi. Nuvole nere in autunno? Speriamo di sì, ma la palla resta rotonda e pronta a sorprendere.