La svolta è adesso: Tudor e la Juventus tra dubbi, pareggi e promesse
8 ottobre 2025

SITUAZIONE ATTUALE DELLA JUVENTUS
La Juventus guidata da Igor Tudor attraversa una fase complessa all'inizio della stagione, con un calo di rendimento sia in campionato sia in Champions League. Nonostante non sia stata registrata alcuna sconfitta finora, l'andamento recente ha acceso i riflettori sulle doti dell'allenatore e sull'equilibrio della squadra. Le ultime cinque partite hanno regalato pareggi consecutivi, un trend che non si sposa con l'inizio promettente della stagione.
Questo contesto alimenta dubbi ma anche la fiducia: Tudor sembra mantenere una relazione continua con i giocatori, capace di tenere lo spogliatoio coeso anche quando i risultati tardano a decollare.
RELAZIONE INTERNA E PROSPETTIVE
Rispetto al periodo di Tiago Motta, Tudor mostra una gestione diversa: Motta faticava a parlare al gruppo, mentre Tudor è apparso capace di spiegare ogni scelta e di mantenere alta la fiducia reciproca tra squadra e allenatore. La dirigenza, per ora, lo sostiene come pilastro del progetto e non lo considera solo un tecnico.
Al momento mancano alcuni elementi chiave: Gleison Bremer deve ritrovare la condizione, Teun Koopmeiners non ha ancora espresso tutto il suo potenziale, Edon Zhegrova è rientrato da un infortunio e va reinserito; Dušan Vlahović non ha ancora mostrato piena continuità. La formazione è stata periodicamente rimpiazzata nelle prime otto gare, generando qualche piccolo inciampo nell’armonia del gruppo.
PROSSIME SFIDE E OBIETTIVI
La prossima sfida contro Como nella settima giornata rappresenta un banco di prova decisivo per verificare se Tudor saprà dare una svolta decisiva al cammino stagionale e restituire sicurezza al pubblico. L'obiettivo è consolidare una formazione base stabile e massimizzare l'efficacia tattica, tenendo conto delle assenze e dei piccoli margini di miglioramento fisico.
La gestione delle difficoltà è al centro della strategia: Tudor ha già mostrato una migliore relazione con i giocatori rispetto al passato, e la stampa sottolinea che quella partita potrebbe segnare una svolta per la squadra. La dirigenza resta convinta che Juventus possa risalire la china se continuerà su questa linea, affidandosi a un progetto a medio termine.
In conclusione, la Juventus deve tradurre l'incertezza in solidità e risultati concreti: serve continuità, una fase offensiva più incisiva e una difesa meno vulnerabile. Il cammino resta aperto, ma l'aria che si respira è meno tesa e più proiettata verso la risalita.
Punchline 1: Se Tudor cambia modulo ancora una volta, la tattica farà yoga: flessibile, ma spesso in posa rilassata.
Punchline 2: E se la vittoria tarda, pazienza: la Juventus ha una lunga lista di pareggi che potrebbe riempire una cartella clinica... quella della vittoria è ancora in attesa di firma.