Anteprima
Il Borussia Dortmund punta al ritorno alla vittoria e a consolidare la sua posizione in Champions League, dopo essersi allontanato dal ritmo vinto nelle due sfide di Bundesliga.
La sfida esterna della terza giornata del girone, contro il Copenhagen danese, è in programma martedì e rappresenta una prova decisiva per la squadra tedesca.
La sfida europea
La partita ha una grande importanza perché il prossimo impegno in Champions League vede i tedeschi opposti al Manchester City fuori casa. Si tratta della seconda di sei gare esterne in programma entro l’8 novembre, con una sola partita interna, contro il Colonia, prevista per il weekend.
Dal punto di vista fisico, l’allenatore Nico Kovac può contare su una formazione completa, eccezion fatta per i forfait di Emre Can e Julian Duranville. Il tecnico ha dichiarato che oggi tutti i componenti saranno in condizioni di giocare 90 minuti, se necessario.
Per quanto riguarda i turni successivi, Kovac ha annunciato una gestione mirata delle rotazioni: “Non giocheremo molto, ma viaggeremo molto. In settimane imminenti saremo impegnati in sei delle sette gare fuori casa; deciderò domani se intervenire subito, ma arriveremo a dare minuti a tutti i giocatori per preservarne le energie e prevenire infortuni”.
Apprezzamenti per i giocatori rientrati e per i giovani: Brandt è tornato all’apice della forma dopo un’operazione al polso e ha contribuito al successo contro Mainz, mentre Fabio Silva sta emergendo, con Kovac che lo inserisce regolarmente in rotazione per farlo crescere.
Avviso sull’entusiasmo di Copenhagen nonostante gli infortuni
La squadra danese arriva a questa sfida con qualche tema di infortuni, ma con grande motivazione per dimostrare il proprio valore contro un avversario molto quotato. Kovac ha osservato che i giocatori in campo per Copenhagen sanno compensare le assenze e rappresentano una minaccia concreta se la loro intensità di gioco resta alta. L’allenatore ha sottolineato che la chiave sarà controllare l’avversario ed essere decisi nel proprio piano di gioco.
Numeri europei del Dortmund
Questa è la 200ª apparizione del Dortmund in Champions League, la seconda squadra tedesca a raggiungere tale traguardo, seguita dal Bayern Monaco. Il club ha segnato quattro gol in due gare consecutive di Champions per la prima volta dalla fase a gironi 2014/15. Il Dortmund ha perso solo una delle ultime nove partite europee, con cinque vittorie e tre pareggi.
Record e statistiche
Serhou Guirassy ha segnato 16 gol nelle prime 20 partite di Champions League, un primato condiviso solo con altri grandi nomi dell’era moderna; i suoi 11 gol nelle ultime 16 apparizioni europee sono un trend interessante per Copenhagen.
Storia tra le mura di casa e confronto con i tedeschi
Copenhagen ha vinto solo due delle ultime 19 partite casalinghe in Champions League e ha mancato l’affermazione contro forze tedesche nelle ultime nove sfide, con due pareggi e sette sconfitte. Il direttore sportivo Sebastian Kehl ha spiegato le ambizioni del Dortmund: analizzare la sconfitta di Monaco in chiave costruttiva, concentrarsi sul successo contro Copenhagen e mantenere un’umore positivo in vista del futuro.
Kehl ha aggiunto che non tutte le avventure saranno facili, ma la squadra è compatta e pronta a offrire una prestazione di alto livello. Il calendario serrato richiederà focus e professionalità, ma l’obiettivo resta chiaro: ottenere punti e consolidare il cammino europeo.
Per la trasferta a Copenhagen, Kehl ha dichiarato che l’ambiente resta stimolante e che Dortmund parte favorito, ma senza sottovalutare un avversario determinato e capace di esaltarsi quando gioca in casa. L’analisi pre-partita continua a indicare una gara molto equilibrata tra due squadre che vogliono dimostrare il loro valore nel contesto europeo.
Capitolo rotazioni: Kovac spiega che la formazione sarà bilanciata tra esigenze di continuità e necessità di rifornire minuti a tutti i giocatori. L’obiettivo è mantenere alta la soglia di intensità senza esporre il gruppo al rischio di infortuni, soprattutto nelle prossime settimane di fuoco del calendario.
La sfida è pronta e Dortmund arriva con una serie di segnali positivi: ritorni importanti, giovani in crescita e una chiara volontà di restare competitivi in un gruppo molto equilibrato. Se la squadra riuscirà a controllare i ritmi della gara, la vittoria resta un obiettivo realistico e motivante per proseguire in Champions.
Punchline snip 1: Se la Champions fosse una maratona, Dortmund correrebbe come se avesse trovato la ricarica rapida... ma a volte si ferma per una birra fredda al 89°. Punchline snip 2: E se la palla avesse un GPS, forse saprebbe dove andare prima di noi. In ogni caso, promettiamo che restiamo sul pezzo fino al fischio finale.