Mandesh tra due fuochi: Chamuskas blocca l’Hilal e spinge la Saudi Pro League verso nuovi riflessi
16 novembre 2025
Relazioni giornalistiche hanno indicato che l'Hilal aveva avviato contatti con l'Al-Taawoun per acquistare Mandesh, viste le ottime prestazioni fornite dal giocatore dall'inizio della stagione.
Stato di Mandesh
Mandesh è uno dei talenti più brillanti del calcio saudita degli ultimi tempi e contribuisce al buon avvio dell'Al-Taawoun in questa stagione della Saudi Pro League.
Chamuskas ha dichiarato in un’intervista: «Per me, come allenatore, l’obiettivo è non perdere nessun giocatore su cui posso contare».
«Il ruolo di ala, sia a destra che a sinistra, è tra i reparti chiave su cui puntiamo, e la mia intenzione è trattenere tutti i giocatori fino al termine della stagione».
Mandesh, 31 anni, è una delle risorse più brillanti del calcio saudita, contribuendo all’avvio positivo del Al-Taawoun in questa stagione.
La squadra è attualmente seconda in classifica con 21 punti, a tre lunghezze dal leader Al-Nassr, a testimonianza del contributo del giocatore al cammino della squadra.
Nonostante l’età, l’esterno destro di Al-Taawoun ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista e rappresenta una buona notizia per la scena nazionale in vista del Mondiale 2026.
Mandesh è entrato nelle scelte della nazionale saudita guidata dal tecnico francese Hervé Renard, essendo stato convocato nel ritiro attuale a Jeddah per le amichevoli contro Costa d’Avorio e Algeria.
Era tornato in nazionale dopo una pausa di oltre sei anni, l'ultima apparizione risalente a marzo 2019 in amichevoli contro Emirati Arabi Uniti e Guinea Equatoriale.
Nel match di ieri, Mandesh, 31 anni, ha giocato da titolare contribuendo alla vittoria 1-0 contro la Costa d’Avorio nell’esordio della fase di preparazione per la Coppa Arab 2025.
In questa stagione Mandesh ha disputato 10 presenze in tutte le competizioni con l'Al-Taawoun, segnando 4 gol e fornendo 2 assist. In totale ha segnato 11 gol in 70 presenze con l'Al-Taawoun e 6 assist.
Il giocatore vanta esperienze con diversi club sauditi, tra cui Najran, Al-Faisaly, Al-Fayha, oltre ad aver vestito le maglie di Al-Ahli e Al-Ittihad. In 26 gare con l’Al-Ahli ha segnato 2 gol e fornito 1 assist, mentre con l’Al-Ittihad ha collezionato 20 presenze con 1 gol e 3 assist.
In precedenza Mandesh aveva parlato della sua chiamata in nazionale, ringraziando Renard e dichiarando di voler dimostrare il proprio valore a livello internazionale. Ha due presenze internazionali finora, la prima nel 2019 sotto la gestione dell’allenatore José Antonio Pizzi.
Sogno e sfide della Saudi Pro League
Da parte sua, Chamuskas ha espresso il sogno di conquistare il titolo della Saudi Pro League in questa stagione, pur riconoscendo la difficoltà data dalle big del campionato.
Ha aggiunto: «Vincere la Saudi Pro League sarebbe un progetto incredibile; aver già vinto la Coppa con il Faisal è stato importante, ma ora l’obiettivo è il titolo senza alcun dubbio».
«Quando si confrontano squadre ai vertici, non possiamo competere in risorse, ma offriamo rendimento tecnico equilibrato e di valore contro le grandi»: questa la sua filosofia.
«Abbiamo discusso a lungo con la dirigenza di obiettivi per questa stagione, che prevedono di chiudere la prima metà del campionato in sesta posizione e investire ulteriormente sui giocatori durante il mercato invernale».
L’Al-Taawoun è attualmente secondo in classifica con 21 punti, a tre punti dal Nasser, dopo sette vittorie consecutive e una sconfitta contro lo stesso club.
I rivali e il record
Chamuskas ha analizzato anche le prospettive delle grandi formazioni per l’assegnazione del trofeo, sottolineando che anche il Qadisiyah può ambire a trovarsi tra le squadre di vertice.
«Nessuna squadra è fuori dalla corsa: il Nassr mostra la migliore versione degli ultimi sette anni e cercherà di guidare la competizione con Ronaldo come protagonista».
«Anche l’Al-Ahli e l’Al-Ittihad hanno le condizioni per competere, ma finora non hanno ancora materializzato una vera contesa», ha aggiunto.
Riguardo al record personale, Chamuskas ha ricordato di aver vinto 88 partite in questa Liga, primato che lo pone davanti a Jorge Jesus, attuale tecnico del Nassr che occupa la terza posizione.
«Sono orgoglioso del mio lavoro in questa lega da sette anni, ho allenato molte squadre e ho mostrato buone prestazioni», ha detto.
Riguardo le chance di Jesus, ha affermato: «Abbiamo una serie di vittorie in corso e siamo fiduciosi di proseguire; ogni stagione porta un salto di qualità per la competizione saudita».
Ogni campionato, secondo lui, evolve il calcio in Saudi, contribuendo a innalzare la competitività della manifestazione.