Mbappé trascina la Francia: goleada sull’Ucraina e Mondiali 2026 in tasca

Francia travolge l’Ucraina e si qualifica per i Mondiali 2026

La Francia ha dominato l’incontro al Parc des Princes imponendosi 4-0 sull’Ucraina, assicurando l’accesso al Mondiale che si disputerà nel 2026 negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.

La formazione di Didier Deschamps ha consolidato la leadership nel gruppo 4, con la classifica che vede la Francia in testa a 13 punti. L’Islanda resta a distanza, mentre Azerbaigian chiude la zona terminale con un punto.

La vetta è stata costruita dalla coppia Mbappé-olimpica: Mbappé ha firmato una doppietta e ha fornito l’assist per il gol di Ekitike. Nell’occasione è emersa anche la rete di Olise, che ha chiuso la serata con una marcatura nei minuti finali.

In porta, Mike Maignan ha guidato la retroguardia davanti a una linea difensiva composta da Jules Koundé, Dayot Upamecano, William Saliba e Luca Dini. A centrocampo, Manu Koné e N’Golo Kanté hanno sostato a protezione della linea anteriore composta da Barcola, Cherki e Mbappé, trascinando l’attacco.

Lo strapotere francese si è visto fin dall’avvio: la velocità e la tecnica hanno costretto la difesa Ucraina a rincorrere. Non sono mancate occasioni da gol: Mbappé ha aperto le marcature su rigore con una Panenka letale, mettendo in chiaro subito le intenzioni della serata.

A chiusura, la Francia ha proseguito a oltranza con pressing alto, ribadendo la supremazia. L’allenatore ucraino Sergei Rebrov ha tentato di raddrizzare le cose con cambi tattici, ma l’impatto è stato minimo di fronte al dominio francese.

Prossimo impegno per la Francia: contro l’Azerbaigian domenica, con la possibilità di ruotare la rosa e dare minutaggio a chi resta in panchina, senza perdere l’identità di squadra.

Nota finale con una spruzzata di ironia: se la qualificazione fosse una pizza, Mbappé la ordina extra-large e la taglia a fette sottili per tutti i compagni. Punchline stile sniper: Mbappé è talmente preciso che persino la rete fa da bersaglio automatico; e la difesa avversaria, beh, fa da sfondo al bumper della serata. Seconda battuta: se la matematica è un’arma, Mbappé la maneggia come una doppietta ben piazzata: nessuna voce fuori dal coro, solo gol e applausi.”