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Milano arriva una nuova era: Milan e Inter acquistano l’area di San Siro per un impianto condiviso

5 novembre 2025

Milano arriva una nuova era: Milan e Inter acquistano l’area di San Siro per un impianto condiviso
San Siro, simbolo del calcio milanese, pronto per una nuova era

Un accordo storico tra Milan e Inter

In una mossa storica attesa da tempo, Milan e Inter hanno annunciato la firma di un contratto di acquisto ufficiale dell’area di San Siro, inclusi lo Stadio Giuseppe Meazza e le aree circostanti, aprendo la strada alla costruzione di un nuovo stadio condiviso nel cuore di Milano.

Le due squadre hanno confermato in una nota congiunta: "oggi Milan e Inter hanno firmato il contratto di vendita con il Comune di Milano per l’acquisizione dell’area di San Siro, inclusi lo stadio Meazza e le zone circostanti".

La comunicazione prosegue: "La costruzione del nuovo impianto e il riassetto della zona segnano una svolta storica per Milano e per entrambe le società. Questo passo strategico riflette l’ambizione comune di Milan e Inter e dei loro soci proprietari, Red Bird e Octree, per un successo sportivo duraturo e un investimento che aumenti il valore e sostenga una crescita sostenibile".

Si precisa che l’accordo è stato perfezionato dopo l’approvazione del Comune di Milano lo scorso settembre, e che oggi sono stati firmati tutti i documenti legali necessari per chiudere l’accordo.

L’operazione è stata realizzata tramite la società "Stadio San Siro S.r.l.a.", con supporto finanziario di istituzioni internazionali come Goldman Sachs e JPMorgan, come coordinatori principali, insieme ai partner bancari dei due club, Banco BPM e BPER Banca.

Progetto, tempistiche e eredità di San Siro

Per quanto riguarda il progetto, le due squadre hanno annunciato l’accordo con Foster + Partners e Manica per progettare e sviluppare il nuovo stadio di livello mondiale, oltre al masterplan della zona circostante.

L’impianto rispetterà i più alti standard internazionali e diventerà una nuova icona architettonica per la città di Milano.

Il progetto prevede anche la creazione di un centro di eccellenza che rifletta l’identità sportiva e culturale di San Siro e della città, ridefinendo gli spazi urbani con innovazione, sostenibilità e accessibilità.

Si prevede che la parte principale del San Siro attuale venga demolita tra il 2031 e il 2032, mentre la costruzione del nuovo stadio inizierà prima, vicino all’attuale Meazza e non nel suo luogo esatto.

I lavori dovrebbero iniziare nella prima metà del 2027 e chiudersi nel 2031, permettendo a Inter e Milan di disputare la stagione 2031-2032 nel nuovo impianto.

Questo passo consentirà a Milano di essere una delle città ospitanti dell’Europeo 2032, un evento che riflette l’ambizione futura della capitale della calcio italiana.

Timbro storico

Il San Siro, noto anche come Giuseppe Meazza, è uno dei luoghi più famosi della storia del calcio mondiale e simbolo della città di Milano. Fu costruito nel 1926 su impulso di Piero Perilli, presidente del Milan all’epoca, che sognava uno stadio all’altezza della grandezza del club rossonero.

All’inizio, l’Inter non fece parte del progetto: lo stadio era destinato al Milan, ma col tempo Milan e Inter hanno condiviso lo stesso impianto, diventando un simbolo di unità sportiva nella capitale economica italiana.

La prima partita ufficiale si disputò il 19 settembre 1926: l’Inter sconfisse il Milan 6-3 in un’amichevole inaugurale. All’epoca lo stadio ospitava circa 35mila posti e fu progettato secondo uno stile inglese senza pista di atletica, offrendo un FV punto di riferimento per gli amanti del calcio in Italia.

Nel corso degli anni, l’impianto ha subito ampliamenti e ristrutturazioni che hanno elevato la capienza oltre 80mila posti, diventando una delle arene più imponenti d’Europa. Nel 1980 l’impianto ricevette il nome di Giuseppe Meazza in onore di una leggenda del calcio italiano, sebbene la popolarità di “San Siro” resti viva tra i tifosi di tutto il mondo.

San Siro ha ospitato finali europee e mondiali, partite storiche e anche concerti di stelle internazionali, trasformandosi in un polo culturale e turistico oltre che sportivo. Nonostante la gloria, l’età dell’impianto e i costi di manutenzione hanno portato i club a considerare una soluzione più moderna. Nel 2025 è stato annunciato l’accordo definitivo per l’acquisto dell’area, aprendo la strada al nuovo stadio e al futuro della città e delle squadre.

E mentre i tifosi si preparano all’addio di un monumento, San Siro resta una testimonianza di cent’anni di grandezza calcistica, una vera icona per l’Italia e oltre. Punchline 1: Se hanno intenzione di costruire tutto in fretta, ricordate che l’unico posto dove l’attesa rende il cuore più forte è lo stadio. Punchline 2: Se la burocrazia corre, i tifosi corrono più veloci: 90 minuti di spettacolo e una standing ovation per il cantiere.”

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è l’accordo firmato?

Contratto di vendita con il Comune di Milano per l’acquisizione dell’area di San Siro, inclusi stadio Meazza e aree limitrofe.

Chi progetterà e finanzierà il nuovo stadio?

Foster + Partners e Manica progetteranno, con finanziamenti di Goldman Sachs e JPMorgan; Banco BPM e BPER Banca saranno partner bancari.

Quando inizierà la costruzione e quando sarà completato?

I lavori dovrebbero iniziare nel 2027 e terminare nel 2031, consentendo l’utilizzo del nuovo impianto dalla stagione 2031-2032.

Qual è l’obiettivo a livello urbano e sportivo?

Creare un polo sportivo e culturale di livello mondiale a Milano, valorizzando l’area di San Siro e fornendo una cornice per l’Europeo 2032.