Mourinho contro Chelsea: il ritorno a Londra con Benfica, tra passato e futuro
29 septembre 2025

Preparativi e stato delle squadre
Il portoghese José Mourinho, attuale tecnico del Benfica, sta per tornare allo Stamford Bridge, questa volta come avversario della sua ex squadra Chelsea.
La Benfica sarà ospite dei Blues nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League, poco dopo la recente nomina di Mourinho come allenatore della squadra portoghese.
Prima della partita, Mourinho ha parlato ai giornalisti dicendo: «Naturalmente resterò azzurro (colore della maglia del Chelsea) per sempre: sono parte della loro storia, e loro fanno parte della mia».
Ha aggiunto: «Mi hanno aiutato a far diventare Chelsea grande, e loro hanno contribuito a farmi diventare un allenatore più grande».
Riguardo alle foto che riempiono gli angoli dell’impianto londinese, Mourinho ha osservato: «Molti club temono il passato e a volte cercano di cancellare i volti che hanno costruito la storia di quelle maglie».
Per quanto riguarda la sfida di domani, ha detto di non nutrire rancori: «Ora sono rosso e voglio vincere, ma ho già giocato qui con Tottenham, Manchester United e Inter».
Durante i novanta minuti non ricorderò dove ero o con chi ero, ha scherzato: quando dico di non essere più azzurro, spero che capiate che mi riferisco al mio ruolo domani, non al passato.
Tornando a Londra, ha aggiunto, è come tornare a casa: Benfica sarà la quarta squadra in una nuova pagina europea, ma senza rancore, capisco che ognuno può separare contesto e professione.
Mourinho è approdato a Benfica da poco, subito dopo l’epilogo della sua avventura a bordo di Fenerbahçe; è pronto per le notti di Champions con Chelsea, la sua vecchia fiamma.
La traiettoria dell’allenatore negli ultimi anni l’ha visto passare da Manchester United a Tottenham, Roma e infine Fenerbahçe, finché ha accettato l’offerta di Benfica.
Il Chelsea, dal canto suo, arriva a questa sfida in una fase difficile: è reduce da due sconfitte consecutive in Premier League contro Manchester United e Brighton e ha pareggiato con Brentford.
Questo stato di forma ha messo sotto pressione l’allenatore dei Blues, Enzo Maresca, evidenziando problemi difensivi e mancanza di efficacia offensiva, facendo scendere la squadra in classifica.
Anche in Europa la situazione non è rosea: una sconfitta contro Bayern Monaco ha rilanciato dubbi sull’identità del Blues, nonostante gli investimenti nel mercato.
Secondo un amico stretto, José Peseiro, Mourinho vuole vincere contro Chelsea per dimostrare a tutti: «Sono qui».
La trattativa con Benfica è stata rapida: Mourinho era a Barcellona con la moglie quando ha ricevuto la chiamata dal presidente Rui Costa; l’accordo è stato finalizzato poco dopo, con un contratto biennale e compensi che si aggirano su diversi milioni di euro.
Dopo venticinque anni dalla sua prima esperienza con Benfica, Mourinho torna a Lisbona come allenatore trasformato, pronto a sfidare ancora una volta Chelsea e a insegnare qualcosa a una squadra che conosce bene.
Storia di Mourinho contro Chelsea
Nel corso della sua carriera, Mourinho ha incrociato Chelsea con diverse squadre, con esiti differenti. Con l’Inter ha vinto due incontri in Champions League nel 2009/2010, eliminando i Blues dagli ottavi. Con Manchester United ha disputato cinque match di campionato contro Chelsea, conquistando due vittorie, un pareggio e due sconfitte, tra cui una pesante sconfitta interna nel 2016. Con Tottenham ha affrontato i Blues quattro volte, con una vittoria e tre sconfitte.
In sintesi, i confronti tra Mourinho e Chelsea sono sempre pieni di simboli storici e di passione, elementi che rendono ogni incontro un doppio episodio di memoria e ambizione.