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Non svelo il segreto: Enrique provoca la stampa dopo la vittoria sul Barcellona

4 octobre 2025

Non svelo il segreto: Enrique provoca la stampa dopo la vittoria sul Barcellona
PSG batte Barcellona 2-1 in Champions League: Enrique guida la squadra verso nuove sfide.

Risultato e reazione

Lo spagnolo Luis Enrique, allenatore del Paris Saint-Germain, ha espresso immensa gioia e orgoglio per i suoi ragazzi dopo la preziosa vittoria sul Barcellona per 2-1 in casa degli avversari, in Champions League, mercoledì scorso, ribadendo che questa vittoria serve a dimostrare la forza della personalità della squadra e la sua mentalità incrollabile nell’affrontare i grandi club.

In una dichiarazione rilasciata alla PSG TV, Enrique ha affermato: siamo molto fieri di aver vinto contro uno dei migliori club al mondo in trasferta; i giocatori, lo staff e i tifosi hanno mostrato l’atteggiamento vincente e lo spirito competitivo. Questo successo non è soltanto una prestazione sul campo, ma la dimostrazione della coesione che ha guidato l’intero gruppo.

Nella conferenza stampa tenuta prima della sfida contro Lille, l’allenatore ha aggiunto: siamo tornati rapidamente nell’atmosfera del campionato; affrontiamo una partita difficile contro una squadra forte e ben organizzata come Lille, una delle migliori del torneo. Dobbiamo mantenere il nostro livello alto e entrare in campo con la stessa concentrazione vista in Champions.

Filosofia della vittoria e importanza del lavoro di squadra

Enrique ha spiegato di essere felice di allenare un club così grande e di lavorare con giocatori eccezionali. Allenare a Parigi gli dà una sensazione speciale di responsabilità e orgoglio.

Interrogato sul segreto delle palle inattive, ha risposto con una leggera risata: non svelo tutto, è uno dei nostri segreti tattici. Tuttavia, abbiamo effettivamente migliorato i calci piazzati dall’inizio della stagione, soprattutto in Champions, e continueremo a lavorarci.

Ha elogiato i giovani promossi per sostituire gli infortunati, sottolineando che la loro grinta ha rafforzato la squadra. «Siamo una sola unità. I giovani hanno coraggio e la mentalità giusta. Nella partita contro Barcellona ero più teso di Quentin Ngant, ma lui mi ha sorpreso con il suo valore e la sua determinazione».

Contro Lille e fiducia nel futuro

Riguardo al portiere Lucas Chevalier, recentemente passato da Lille al PSG, Enrique ha detto che la partita sarà speciale per lui contro la sua vecchia squadra, ma ha aggiunto: l'abbiamo preso per affidarlo come portiere del futuro, Lille non rappresenta una prova delle sue capacità; possiede le qualità per ispirarci fiducia.

Così come per le competizioni europee e il livello della Ligue 1, Enrique ha spiegato che i media si chiedono spesso se la Ligue 1 sia competitiva quanto le altre leghe, ma non gli interessa: ama l'atmosfera degli stadi di Lille e Lens, che offrono esperienze magnifiche per giocatori e tifosi, indipendentemente dall'avversario.

Parlando di Vitinha, il tecnico lo ha definito uno dei migliori centrocampisti al mondo; offre un livello eccezionale, ma può migliorare ulteriormente. La sua missione è aiutare ogni giocatore a crescere: questa è la mia responsabilità come allenatore.

Infortuni e convocazioni internazionali

Enrique ha toccato anche la questione degli infortuni e delle convocazioni, affermando che la salute dei giocatori viene prima di tutto: contro Barcellona ho escluso Joao Neves per dolore muscolare, non amo rischiare un giocatore non al 100%; capisco la pressione delle nazionali, ma proteggere i giocatori dall’affaticamento resta prioritario.

«Potremmo affrontare squadre migliori in alcune partite, ma la mentalità che possediamo ci permette di competere in ogni momento. Non molliamo mai; questa è una grande caratteristica della nostra squadra. Manteniamo lo stile di gioco dall’inizio alla fine».

Inizio, storia e palmarès di PSG

Parlando della storia del PSG, il club è diventato l’epicentro del calcio francese, soprattutto dall’ingresso dei proprietari qatarioti nel 2011, con una crescita senza precedenti sia a livello nazionale che continentale.

Il PSG vanta un ricco palmarès: campionati francesi 13 volte, Coppe di Francia 16, Coppa di Lega 9, Supercoppe francesi 13. A livello continentale, quattro grandi titoli europei figurano nella bacheca: Coppa delle Coppe (1996), Coppa Intertoto (2001), la prima Champions League (2025) e la Supercoppa Europea (2025). A livello globale, è arrivato secondo in Champions League nel 2020 e ha vinto la medaglia d’argento al Mondiale per Club nel 2025, consolidando la sua posizione tra i grandi d’Europa.

Note finali: il cammino europeo del PSG continua, con una crescita costante che mescola talento, investimento e una visione di lungo periodo. E se la tattica resta segreta, la palla non spoilerà mai tutto: rimane una delle poche autentiche sorprese del calcio moderno.

Punchline finale 1: se la tattica è segreta, forse è perché è talmente sofisticata che persino la stampa non la capisce; meglio ridere che riga dopo riga non capisci niente.

Punchline finale 2: e se la partita va male, la scusa è pronta: era una partita a porte chiuse, ma senza porte, solo segreti.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è stato il risultato della partita PSG-Barcellona?

PSG ha vinto 2-1 in trasferta in Champions League.

Cosa ha evidenziato Enrique dopo la partita?

Ha elogiato l’unità del gruppo, la mentalità vincente e la coesione tra giocatori, staff e tifosi.

Qual è stato l’atteggiamento di Enrique verso Lille?

Ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione e lo stesso livello di gioco.

Qual è stato il ruolo dei giovani nella stagione?

I giovani promossi hanno dato energia e contribuito a rafforzare la squadra e la sua moralità competitiva.