Pausa internazionale, una boccata d’ossigeno per i big della Saudi Pro League: tra risalite e riflessioni
3 octobre 2025

Situazione Generale durante la Pausa Internazionale
Le squadre della Saudi Pro League osservano la pausa di ottobre 2025 con attenzione: la stagione è partita a fine agosto, ma la lunga interruzione delle Nazionali ha creato un nuovo scenario. Prima della sosta si è assistito a partite significative: l’Al-Ahli ha battuto Neom, l’Al-Hilal ha vinto contro Al-Riyadh, l’Al-Ittihad, detentore del titolo, ha superato Al-Akhud e l’Al-Nassr ha piegato Al-Taawon. Una partenza piena di alti e bassi che ha reso chiaro quanto conti la gestione del gruppo e la tenuta fisica dei giocatori.
A seguito degli impegni della nazionale saudita contro Macedonia del Nord e Repubblica Ceca, il contesto si è ulteriormente definito: le scelte tattiche e le combinazioni offensive potrebbero subire aggiustamenti in vista del ritorno in campionato. La pausa diventa quindi un banco di verifica non solo sul piano tecnico, ma anche su quello motivazionale e gestionale, per capire chi saprà capitalizzare l’interruzione.
In questo divenire, alcuni club hanno dovuto prendere decisioni importanti: l’Unione (Al-Ittihad) si è trovato a valutare una nuova direzione dopo una partenza non all’altezza delle ambizioni, soprattutto in avanti, con infortuni ricorrenti come quello di Karim Benzema. L’attenzione è quindi rivolta al possibile rientro di elementi chiave e a una riflessione sullo staff tecnico in vista della seconda metà della stagione.
Guardando ai big four, la pausa internazionale è vista come un’occasione per ristabilire equilibri, lavorare sui margini di miglioramento e prepararsi a una fase decisiva della stagione. La gestione degli infortuni e delle rotazioni sarà cruciale, così come la capacità di trasformare l’impegno quotidiano in continuità di rendimento.
In sintesi, la pausa è una finestra di opportunità: recuperare luoghi comuni di gioco, rafforzare la coesione di squadra e, perché no, aggiustare qualche punto debole per arrivare al rush finale pronti a lottare per i trofei. E se il mercato dovrà intervenire, che sia per dare un piccolo extra alle pedine giuste, senza trasformarsi in un tormentone.