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Pedri svela la sua missione Champions: leadership, sogni e scherzi a parte con Yamal

13 novembre 2025

Pedri svela la sua missione Champions: leadership, sogni e scherzi a parte con Yamal
Pedri guarda avanti verso la Champions League con il Barcellona

Pedri: leadership emergente e velleità europee

Il centrocampista del Barcellona Pedri, considerato il motore della squadra guidata dall’allenatore Holler Flick, analizza la propria carriera, lo stato attuale e le ambizioni personali e collettive con il club catalano.

Pedri resta indisponibile con la nazionale spagnola per un recupero dal muscolo bicipite femorale sinistro, infortunio contratto a fine ottobre durante il Clasico.

«Ho visto un cambiamento significativo dall’arrivo al Barcellona: sembra ieri, ma sono trascorsi cinque anni e mezzo in cui ho imparato molto dai compagni e dai leader. Ora mi sento in una posizione di leadership all’interno del gruppo», ha dichiarato lo stesso giocatore, secondo quanto riportato da Marca.

«Quando sono nato mi hanno vestito della maglia del Barça: mio nonno e mio padre erano tifosi accaniti e mi hanno trasmesso questa passione. Giocare per il Barcellona è un sogno che vivo ogni giorno», ha aggiunto.

Riguardo agli allenatori, Pedri ha espresso gratitudine verso Ronald Koeman per avergli dato l’opportunità di debuttare e per aver creduto in lui quando non era ancora una realtà; con Xavi è rinata la passione e una Liga conquistata, mentre Flick porta una mentalità tedesca che spinge a essere seri, ma conosce anche momenti di leggerezza, che spesso fanno ridere la squadra.

«Con Flick abbiamo fatto un altro passo in avanti in termini di competitività, puntando a lottare per tutti i trofei», ha aggiunto.

Ha poi parlato della stagione accanto a Frenkie de Jong: «Ora giochiamo insieme molto di più e si vede. De Jong è incredibile: ha qualità straordinarie e la resistenza per superare le linee. Sono felice di averlo al mio fianco».

Lo spagnolo ha elogiato anche Eric Garcia: «È un amico e uno dei migliori cenali difensivi al mondo: sa passare la palla e può ricoprire più ruoli. La fiducia in lui è tornata, è fondamentale».

Parlando di Lamine Yamal, Pedri ha detto: «È un giocatore incredibile, molto maturo per la sua età. Non si lascia condizionare dalle voci extra-squadra e regge la pressione in modo naturale, è solo all’inizio della sua carriera, ma ha già tanto da dare».

Sul possibile Pallone d’Oro, ha dichiarato: «Sognare è umano: tutti i calciatori vogliono vincerlo, ma è un cammino complesso. Non si può escludere nulla, però».

Per quanto riguarda la Champions League, Pedri ha affermato: «La vittoria è un obiettivo collettivo, preferisco che Barcellona lo ottenga come squadra piuttosto che ricevere un premio individuale. Questa è una stagione in cui vedo grandi opportunità per la squadra; l’anno scorso siamo stati vicini alla finale e cercheremo di fare meglio quest’anno».

«Se dovessimo vincere la Champions, non taglierò completamente i capelli: mia madre non me lo permetterebbe, ma insieme ai compagni daremo tutto per conquistarla», ha concluso.

Recupero di Rafinha

Rafinha sta progredendo bene dal incidente all’adduttore della gamba destra, ma non è ancora rientrato nel gruppo. Questa settimana ha svolto alcune sedute di allenamento individuale mirate al recupero e, se i progressi continueranno, dovrebbe unirsi al resto della squadra la prossima settimana. In passato era vicino al rientro in quel periodo, ma un nuovo ritardo ha posticipato la sua integrazione. Il Barcellona continua a gestire con estrema cautela l’insieme dei suoi infortunati, Rafinha in primis, al fine di evitare nuove ricadute.

In conclusione, la dirigenza catalana mantiene la linea prudente in attesa di riunire tutto il gruppo per le sfide che arrivano, con l’obiettivo di una stagione ambiziosa in cui la Champions resta la stella polare.

Punchline 1: Se la Champions arriva davvero, Pedri promette di non cambiare look, perché la mamma dice che i capelli sono la vera bandiera del club—e lei non si tocca!

Punchline 2: E se la sorte dovesse sorridere, la squadra potrà brindare con la calma di chi sa che la tattica è arte, ma la risata è la miglior assist to victory.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Perché Pedri è assente dalla nazionale?

Per infortunio al bicipite femorale sinistro che lo tiene fuori dalla Spagna fino al recupero completo.

Quali allenatori sono citati e quale ruolo hanno avuto?

Koeman gli ha dato l’opportunità di emergere, Xavi ha riacceso la passione, Flick ha portato una mentalità competitiva e disciplina.

Qual è lo stato di Rafinha?

Sta recuperando da un infortunio e potrebbe unirsi al gruppo la settimana prossima se i progressi restano positivi.