Punto prezioso in terra saudita: Carrasco trascina lo Shabab tra le difficoltà
18 ottobre 2025

Lo Shabab prosegue con risultati a fasi alterne nel Saudi Pro League, pareggiando 1-1 sul campo dell'Ahli nella quinta giornata.
Nonostante l'espulsione del difensore Mohammed Al-Shairekh al 77', i liguri hanno lottato per conquistare un punto prezioso contro la squadra di casa.
L'Ahli ha preso il vantaggio al 15' grazie a un rigore trasformato dall'attaccante inglese Ivan Tony; l'accordo sul punteggio è rimasto in bilico finché, all'87', una deviazione sfortunata del difensore belga Matteo Dams ha infilato la propria rete, sancendo l'1-1.
Con questa rete, l'Ahli sale a 9 punti in quinta posizione, mentre lo Shabab raggiunge 5 punti e si piazza al dodicesimo posto, continuando una stagione dall'andamento altalenante.
Carrasco: il pareggio è una vittoria date le circostanze
Il capitano dello Shabab Yannick Carrasco ha espresso una soddisfazione relativa per il pareggio, sottolineando che il punto conquistato è prezioso considerata l'andamento della gara e le condizioni del gruppo.
«La parola soddisfazione è grossa; non mi accontento mai del pareggio, ma guardando le circostanze ottenere un punto in trasferta contro una squadra forte come l'Ahli è una tappa positiva dopo un periodo complicato», ha dichiarato l'attaccante belga.
Ha aggiunto: «L'allenatore sta facendo un gran lavoro nonostante sia entrato in una fase molto delicata e alcuni giocatori siano arrivati in ritardo; durante l'ultima sosta internazionale abbiamo lavorato sodo e si è visto un miglioramento nell'intesa e nell'intensità odierna».
Ha concluso: «Siamo all'inizio di un nuovo progetto, servirà ulteriore lavoro e armonia, ma possediamo qualità e ambizione per tornare presto a vincere».
Altri giudizi e riflessioni sul match
Hammam Al-Hamami, centrocampista dello Shabab, si è detto parzialmente soddisfatto: la squadra è in costruzione e i cambi hanno richiesto tempo per integrarsi, ma il cammino nella stagione continua.
«Era importante cercare la vittoria, però una rete combinata di circostanze ci ha regalato solo un punto. La squadra è nuova e non ha ancora un mese di coesione; ci vuole pazienza», ha detto l'uomo di centrocampo dopo la gara.
Il difensore olandese Wesley Hoedt ha aggiunto: «Il pareggio è giusto dati i due tempi e l'impegno mostrato; non sono convinto che la decisione su un rigore ci abbia favorito, ma questa è la realtà del calcio».
Luogo comune tra i protagonisti è stata la volontà di restare competitivi nonostante l'unico uomo in meno. Saad Al-Abed, esterno, ha commentato: «L'arbitro ha influito sull'andamento, magari va rivisto; ma la nostra reazione è stata positiva e conti alla mano possiamo migliorare in ogni minuto di gioco».
L'allenatore dello Shabab Emmanuel Aljawasiel ha reagito all'esito e al contesto: «Cinque punti in cinque giornate non bastano certo; siamo una squadra nuova con una spinta giovane; il progetto è lungo, e quando recupereremo i giocatori infortunati, l'armonia aumenterà».
In chiusura, il tecnico ha sottolineato che la squadra ha mostrato carattere nonostante l'inferiorità numerica e che l'obiettivo resta quello di migliorare in ogni turno.
Per quanto riguarda le valutazioni sull'arbitro, l'entusiasmo è stato contenuto: l'importanza di non rinunciare all'identità di squadra è ciò che resta prioritario, contro le difficoltà della stagione.
Punchline 1: Pareggio: la mira c'è, ma la pallina decide spesso di restare in orbita.
Punchline 2: Se la fatica fosse una scommessa, questa partita sarebbe una multipla: hai preso un punto ma hai rischiato di perderne due, eppure continui a ridere.