Quando l'arbitro diventa protagonista: polemiche e risposte nel duello Al-Ahli contro Al-Shabab
17 ottobre 2025

Anteprima e polemiche sull'arbitro
L'allenatore spagnolo Emmanuel Aljwasil, tecnico dell'Al-Shabab, ha lanciato un attacco deciso all'arbitro della partita contro l'Al-Ahli, sostenendo che abbia regalato al team di casa un rigore all'inizio dell'incontro.
La gara, terminata 1-1, si è disputata venerdì allo stadio Al-Inma, nel contesto della quinta giornata della Saudi Pro League.
L'Al-Ahli è andato in vantaggio al 15' con l'inglese Evan Tony, ma lo Shabab ha trovato il pareggio all'87' grazie a un autogol del terzino belga Matteo Dams, nonostante l'espulsione del difensore Mohammed Al-Shwirkh al 77'.
Secondo alcuni esperti di arbitri, la decisione di assegnare il rigore sarebbe stata discutibile, ritenendo che il contatto non giustificasse il penalty.
Al-Jawasil ha spiegato in conferenza stampa che la squadra avrebbe preferito partire meglio, ma che l'arbitro ha avuto un'influenza importante sulla dinamica della partita.
Il tecnico ha aggiunto che i suoi giocatori hanno lottato anche in inferiorità numerica e che avrebbe voluto vincere sino all'ultimo minuto.
La posizione in classifica rimane delicata: Al-Shabab è 12ª con 5 punti, frutto di una vittoria, due pareggi e due sconfitte.
Dichiarazioni, cambi e prospettive
Jaissle ha sottolineato che i punti sono pochi ma che c'è tempo per crescere, ricordando che la squadra è giovane e con una media età bassa.
Ha spiegato la strategia per mettere in difficoltà l'avversario: controllare il possesso e mantenere solidità difensiva, affidandosi al piano studiato per creare occasioni pericolose.
La discussione sui cambi operati nel secondo tempo è stata accesa: diversi giocatori offensivi sono entrati per cercare il gol della vittoria, lasciando spazio a qualche opportunità per l'Al-Ahli in contrattacco.
Yaissle ha risposto alle critiche: stiamo cercando i migliori undici per ogni partita, e se il risultato fosse stato diverso la discussione sarebbe stata diversa.
La sfida è stata molto fisica, con contatti intensi e un finale teso che ha tenuto aperti i giochi per le settimane a venire.
Le sostituzioni hanno dato toni controversi, ma l'allenatore tedesco ha confermato la volontà di migliorare e di lavorare sui dettagli tattici.
Punchline 1: Se le decisioni arbitrali avessero un pulsante di replay, il vincitore sarebbe sempre quello che ride per primo.
Punchline 2: Se la VAR fosse una persona, sarebbe l'unica capace di restare fredda quando la partita è tutto fuorché tranquilla.