Qatar U17 pronto a sognare il Mondiale: superare i gironi al FIFA World Cup degli Under 17
4 octobre 2025

Contesto e obiettivo
\nCon soli 30 giorni all'inizio del Mondiale Under 17, i giovani della nazionale qatariota hanno espresso orgoglio nel rappresentare il Qatar in questa competizione globale che si svolge nel paese dal 3 al 27 novembre, e che vede per la prima volta 48 squadre in gara.
\nLa cerimonia di assegnazione ha posto Qatar come paese ospitante e li ha inseriti nel Gruppo A insieme a Italia, Sud Africa e Bolivia.
\nGruppo, calendario e sede
\nL’esordio dei ragazzi dell’Annabi è contro l’Italia il 3 novembre, con l’auspicio di migliorare il quarto posto raggiunto nel 1991, la miglior prestazione di sempre in questa competizione.
\nLe partite si giocheranno tutte all’interno del complesso di Aspire Zone, mentre la finale è prevista al Khalifa International Stadium il 27 novembre. Il torneo, oltre a offrire emozioni sportive, rappresenta un banco di prova importante per la crescita individuale e collettiva delle giovani promesse qatariote.
\nVoci dai protagonisti
\nIn un colloquio con la stampa, Zaid Faisal, giocatore under 17, ha sottolineato che la competizione è una tappa chiave per i giovani che si sentono fieri di rappresentare il Qatar in questa vetrina globale.
\nFaisal ha aggiunto: “Affronteremo ogni partita con il massimo impegno, sfruttando questa ribalta mondiale come una piattaforma per attirare l’attenzione sui talenti emergenti del Qatar. Desideriamo ottenere risultati che riempiano di orgoglio la nostra nazione.”
\nOmar Al-Marzouqi, giocatore dello Al-Sadd, ha dichiarato: “Dobbiamo superare i gruppi, quindi daremo tutto e lotteremo con spirito competitivo. I masmedia vedranno noi, ma noi vedremo solo la sfida e le opportunità che essa offre.”
\nAhmed Saber, della squadra dell’Al-Arabi, ha raccontato: “Entrare nella selezione under 17 è stato un sogno che si è avverato. Questa esperienza è preziosa per affinare le nostre abilità e, se possibile, sognare di giocare un giorno con la nazionale maggiore.”
\nSi conclude con la prospettiva che ogni partita sia un laboratorio per crescere, imparare a competere a livello internazionale e dimostrare che il Qatar ha talento da vendere sul palcoscenico globale.
\nStrutture, biglietti e calendario aggiuntivo
\nIn totale sono previste 104 partite che si svolgeranno nel complesso di competizioni all’area di Aspire Zone, con otto incontri al giorno in diverse fasi del torneo.
\nLa finale si disputerà al Khalifa International Stadium, chiudendo un Mondiale che segna l’ingresso di 48 nazioni in questa manifestazione.
\nLa giusta entropia sportiva ha portato anche la vendita dei biglietti, che è stata annunciata come una tappa cruciale per accogliere i tifosi provenienti da tutto il mondo e regalare esperienze calcistiche di alto livello in un contesto di ospitalità tipicamente qatariota.
\nHassan Rabia Al-Kuwari, direttore esecutivo Marketing e commercial, ha commentato: “L’avvio delle vendite è una tappa fondamentale nel percorso di ospitalità della manifestazione, mentre continuiamo a prepararci per accogliere i sostenitori da tutto il mondo e offrire un campionato ricco di esperienze calcistiche eccezionali.”
\nOltre al Mondiale Under 17, il Qatar è impegnato anche nell’organizzazione del Coppa Araba e, in collaborazione con la FIFA, delle fasi finali della FIFA Club World Cup 2025, con tre finali previste a dicembre: una vinta dall’attenzione mondiale e tre appuntamenti che riempiranno Doha di eventi sportivi tra il 10 e il 17 dicembre.
\nNegli anni passati il Qatar ha già ospitato questo torneo in occasione del periodo 2019, 2020 e l’edizione del 2024, vinta dal Real Madrid allo stadio Lusail, un segnale della crescita continua delle infrastrutture e della passione per il calcio nel paese.
\nLa presenza di questi eventi sullo stesso calendario sottolinea l’impegno del Qatar nel promuovere il calcio a livello mondiale e nel fornire opportunità di crescita ai giovani talenti, nonché una piattaforma internazionale per mostrare l’ospitalità sportiva del paese.
\nPunchline 1: Se passano ai quarti, la notizia sarà così fresca che dovremo guardarli in diretta dalla cucina: la TV non avrà bisogno di trucco per lo spettacolo.
\nPunchline 2: Se non vincono, almeno avranno imparato una cosa: che persino il deserto sa essere un ottimo campo di allenamento quando la palla scivola tra le dune.