Retroscena teso tra tifosi e Ronaldo: Danilo Pereira racconta l’episodio che scaldò il derby arabo
29 ottobre 2025
Contesto e retroscena
Il difensore portoghese Danilo Pereira, dell’Al-Ittihad, ha rivelato retroscena sulla lite scoppiata con i tifosi dell’Al-Nassr dopo la sfida di Coppa del Re.
Pereira ha guidato l’Unione alla vittoria per 2-1 contro i rivali dell’Al-Nassr, durante la sfida disputata al First Park, nei quarti di finale della competizione.
Dopo il fischio finale, il difensore è stato protagonista di una schermaglia con i tifosi avversari, mentre Jorge Jesus, tecnico dell’Al-Nassr, è intervenuto per placare gli animi. Successivamente, Jesus ha pubblicato su Instagram una battuta tagliente: “Se non mi rispetti, non ti rispetterò, è semplice”.
Dichiarazioni e retroscena
Kulesi dell’episodio
Pereira ha spiegato che le fasi burrascose non riguardavano Jesus: “Le schermaglie post-partita non hanno nulla a che fare con J頭esus”.
“Rispettando l’allenatore che mi ha allenato quando ero giovanissimo, ho fatto capire che l’episodio riguarda i tifosi dell’Al-Nassr e non la relazione tra me e l’allenatore avversario.”
“Il rally è iniziato quando l’Al-Nassr ha pareggiato nel primo tempo; i tifosi hanno esposto alcune gazzarre e gestualità, e non sono stato felice di quel comportamento.”
“Dopo il fischio finale mi sono rivolto a loro per mostrare che è giusto rispettare tutti, compresi i giocatori dell’altra squadra.”
Messaggio a Ronaldo
Il difensore ha anche commentato la prestazione di Cristiano Ronaldo, decisivamente protagonista del Clasico mancato dal gol: “Conosco Ronaldo bene; è un giocatore eccezionale e capitano della nostra nazionale, e sono contento che non abbia segnato contro di noi.”
“Abbiamo focalizzato la partita sulla Coppa del Re, una competizione che abbiamo vinto la scorsa stagione e su cui puntiamo per difendere il titolo.”
“La partita è stata utile: è andata bene come squadra e abbiamo avuto una concentrazione alta che ci ha permesso di tornare in avanti dopo l’égalizzazione.”
“Gli Unionisti sono sempre stati al nostro fianco e ci hanno sostenuto in ogni momento, il che mi motiva a dare sempre il meglio per proteggere la nostra porta.”
Una grande controllo difensivo
Il veterano di 34 anni ha mostrato una prestazione solida contro l’attacco del Nassi, affidandosi all’esperienza di guida del proprio reparto e al coordinamento con i compagni per fermare l’attacco avversario, inclusi i movimenti di Joao Felix, l’altro portoghese in campo per il Nassi.
Pereira ha chiuso la sua ottava presenza stagionale con l’Al-Ittihad dimostrando di essere una pietra miliare della retroguardia, non solo per le chiusure ma anche per l’uscita pulita dal fondo e l’impostazione del gioco, contribuendo a ridurre gli errori difensivi rispetto alle annate precedenti.
Secondo SofaScore, Pereira ha ricevuto una valutazione significativa (7.1), mentre i compagni hanno ricevuto riconoscimenti leggermente superiori a seconda dei momenti della partita.
Roccia difensiva
Con la sua presenza, Pereira offre letture di gioco rapide e un controllo fisico che permette all’Al-Ittihad di bilanciare le fasi offensive con solidità difensiva. La sua esperienza ai massimi livelli — Porto e PSG — ha consolidato una leadership in campo che si traduce nel coordinamento della linea e nel dialogo con i compagni, nonché nel controllo della palla dallo sviluppo dall’indietro.
Oltre a contenere le incursioni avversarie, Pereira eccelle nelle palle aeree e nella gestione del possesso, dando soluzioni sempre affidabili per la transizione difensiva in attacco. Nonostante l’obiettivo di squadra non sia ancora perfettamente stabile in campionato, la sua presenza resta una delle colonne portanti della struttura tattica dell’Al-Ittihad this season.
In chiusura, Pereira è considerato un modello di professionalità e disciplina all’interno della squadra di mercato saudita, capace di sostenere la forma fisica e mentale e di influenzare positivamente l’assetto difensivo dell’intero club.