Ronaldo spegne il Mondiale: il ct Martínez richiama all’unità della Porto-gnocca, scusate Portogallo
7 novembre 2025
Dichiarazioni sorprendenti
Cristiano Ronaldo, leggenda portoghese e capitano dell’Al-Nassr, ha suscitato un ampio dibattito rilasciando dichiarazioni inaspettate sul suo sogno di conquistare la Coppa del Mondo 2026.
Prima considerato il Mondiale come il punto più alto della sua carriera, ora ha ammesso che non è più il suo obiettivo principale, ricordando di aver già raggiunto traguardi che lo rendono tra i migliori di sempre.
Contrasto e reazioni
Vincere la Coppa del Mondo non è più un sogno per me, ha detto in un’intervista. Questo torneo è una competizione di 6 o 7 partite e non determina se io sia tra i migliori di sempre.
Ha aggiunto: valutare la superiorità solo con questa Coppa non è giusto; ho ottenuto molto nella mia carriera.
Prospettive e conseguenze
Il ct portoghese Roberto Martínez ha risposto durante la conferenza stampa: siamo interamente concentrati sulla qualificazione e non permetteremo che l’attenzione si allontani da questo obiettivo. Ronaldo è un giocatore eccezionale con oltre 200 presenze internazionali e resta un modello di dedizione.
Ha proseguito: abbiamo ottenuto buoni risultati, ma dobbiamo continuare a lavorare con concentrazione nelle prossime due sfide.
Con l’avvicinarsi delle qualificazioni, le parole di Ronaldo hanno acceso discussioni sull’immagine di capitano e sulla pressione mediatica. Alcuni vedono una possibile riduzione dello slancio, altri credono sia una mossa per distogliere l’attenzione dalla storica rivalità con Messi.
Secondo alcuni analisti, Ronaldo potrebbe usare il clamore per stimolare la propria motivazione, trasformando la pressione in una spinta positiva come ha fatto in passato. Il Portogallo chiuderà le qualificazioni contro Irlanda e Armenia e guida la classifica del gruppo con 10 punti.