Ronaldo tra lacrime e decisioni: il futuro tra Al Nassr, United e Messi
4 novembre 2025
Ronaldo si racconta: lacrime e riflessioni sul futuro
Il portoghese Cristiano Ronaldo, stella dell'Al Nassr, ha aperto il suo scrigno di segreti durante un’intervista condotta dal talk show con Piers Morgan.
Ronaldo ha dichiarato di non aver ancora deciso quando si ritirerà dal calcio, prevedendo di piangere al momento di questa decisione, che ha definito estremamente difficile.
Ha parlato anche del suo vecchio club, Manchester United, ora lontano dai giorni di gloria, affermando: «United non alzerà il titolo della Premier League quest’anno; è molto distante, e questo mi ferisce profondamente».
Ha aggiunto: «L’attuale dirigenza non ha un piano; la squadra ha bisogno di cambiamenti. Questo club è ancora nel mio cuore e mi dispiace vederlo in questa condizione; è uno dei migliori al mondo».
«L’allenatore Ruben Amorim sta facendo il massimo, ma ci sono questioni oltre i giocatori; l’allenatore non può compiere miracoli da solo».
Ha ricordato anche un periodo in cui sarebbe potuto finire all’Arsenal, confessando di aver parlato con Arsène Wenger; secondo lui, la sua storia non sarebbe cambiata se fosse andato ai Gunners invece che al Manchester United.
«L’Arsenal è una grande squadra che ha vinto molti trofei; molti campioni hanno difeso i colori del club e sono in grado di lottare per il titolo di Premier League questa stagione».
Ha aggiunto: «Sono l’unico giocatore diventato miliardario nel calcio; la mia jet privata è la più costosa e possiedo 41 auto o più, non so esattamente quante».
Ronaldo: Messi non è meglio di me
Ronaldo ha anche espresso chiaramente la sua opinione sulla celebre rivalità che dura da oltre vent’anni con Lionel Messi, giocatore dell’Inter Miami.
Ha descritto la dinamica con Wayne Rooney, ex compagno di United: «Non è che mi odi, ma ritiene che Messi sia migliore di te»; Ronaldo ha risposto: «Questo non è vero, non sono d’accordo e non pretendo di essere modesto su questo tema».
La dichiarazione è vista come una confessione: Ronaldo si considera superiore a Messi, che ha vinto otto Palloni d’Oro contro i cinque del portoghese, l’ultimo due anni fa dopo il Mondiale di Qatar 2022.
Con Rooney fu costruita una delle coppie più efficaci di Manchester United, vincendo numerosi titoli, tra cui la Champions League 2008, vinta ai rigori contro Chelsea.
Scontro tra leggende
Ronaldo vanta 952 gol ufficiali, avvicinandosi a quota 1000: un traguardo che Pelé avrebbe celebrato, anche se Ronaldo ricorda che i suoi numeri sono registrabili e verificabili, a differenza di altre interpretazioni.
Dall’altra parte, Messi ha centrato la “tappa mancante” della sua bacheca con la vittoria del Mondiale, spezzando la maledizione dei trofei internazionali, e ha vinto anche la Copa America.
Ronaldo vede una possibilità concreta di competere per il Mondiale prossimo, grazie a una generazione portoghese di qualità, con Vitinha, Mendes, Dias, Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Ramos e Leao, tra gli altri.
Il Portogallo non ha una fornita profondità in tutte le zone come ora, e questo potrebbe rendere il prossimo Mondiale una possibilità reale per loro, sotto gli Stati Uniti e il Messico.
Ronaldo fuori dall’incontro con Goa
Il Santos? No, l’Al Nassr si prepara a sfidare Goa nell’ultima sfida della quarta giornata del girone AFC; in precedenza aveva già battuto Goa 2-1 in casa.
L’allenatore Jorge Jesus ha annunciato l’esclusione di Ronaldo per la partita di mercoledì, dichiarando: «Cristiano non giocherà; dobbiamo preservarlo e questa sarà una vetrina per mettere in mostra i compagni».
La frase chiave resta: Ronaldo resta nel cuore del Manchester United e in attesa di una svolta, tra lacrime e sogni di gloria.