Sorpasso al cardiopalma: Saudi Arabia batte Indonesia e accende il dibattito sull’arbitraggio
8 ottobre 2025

Risultato, polemiche e reazioni
La nazionale saudita ha conquistato una vittoria preziosa contro l’Indonesia (3-2) nell’esordio dello spareggio asiatico per il Mondiale 2026, giocato al King Abdullah Sports City di Jeddah.
La festa dei tifosi sauditi è esplosa sui social: non sono mancati i commenti sulle decisioni arbitrali molto discusse che hanno accompagnato la partita.
Nel pezzo, riportiamo alcune delle reazioni degli utenti sauditi su X. Molti hanno sottolineato che, nonostante le controversie, i tre punti contano più di qualsiasi discussione tattica.
Alcuni sostenitori hanno ricordato che la prova fisica della squadra è stata decisiva, specie nella parte finale, quando la stanchezza si è fatta sentire e l’Indonesia ha tentato di reagire.
Un dettaglio interessante: l’AFC ha spostato l’orario della prossima sfida contro l’Iraq alle 21:45 ora locale, sostituendo il precedente orario delle 22:30.
Per quanto riguarda le regole, i due primi di ciascun gruppo si qualificano direttamente al Mondiale 2026, mentre le seconde classificate si sfideranno in doppia sfida per accedere al play-off mondiale previsto a marzo. In caso di parità di punti, si procede con differenza reti,gol segnati, confronto diretto e fair play (cartellini).
Storia recente e testa a testa storico
Nell’incontro tra Arabia Saudita e Iraq, le due nazioni hanno disputato 37 gare: l’Arabia Saudita ha vinto 11 volte, l’Iraq 17, i pareggi sono stati 9. In totale sono stati segnati 90 gol (34 Saudita, 56 Iraq). La vittoria più ampia tra le due nazioni risale al 1976, quando l’Iraq sconfisse l’Arabia Saudita 7-1 a Doha.
Infine, l’AFC ha annunciato una modifica all’orario della prossima sfida tra Arabia Saudita e Iraq, che si giocherà alle 21:45, anziché alle 22:30.
Secondo il regolamento, la squadra prima classificata di ogni gruppo si qualifica direttamente al Mondiale 2026, mentre le seconde disputano i play-off per definire gli ultimi posti nello spareggio mondiale previsto per marzo. In caso di parità, si applicano i criteri seguenti: 1) differenza reti, 2) gol segnati, 3) confronti diretti, 4) fair play (cartellini).
Punchline finale 1: Se l’arbitro diventasse una stand‑up comedian, le risate verrebbero dai fischi, non dai cori.
Punchline finale 2: Ricordate: il calcio è spettacolo, ma a volte il vero show è capire che cosa è fuorigioco e cosa no senza l’ausilio del VAR.