Torres: Barça rassicura sull’infortunio muscolare, rientro in vista e una nuova linea offensiva all'orizzonte
13 ottobre 2025

Dettagli sull'infortunio e recupero
Il Barcellona ha ufficializzato i dettagli dell'infortunio subito dall’attaccante Ferran Torres, che aveva lasciato il ritiro con la nazionale spagnola. Il comunicato parla di un "affaticamento muscolare lieve" e rassicura sull'immediato ritorno in campo, escludendo lesioni di natura strutturale.
Secondo la stampa spagnola, la Federazione Spagnola di Calcio ha reso noto che Torres è stato escluso dal ritiro per alcuni fastidi muscolari, tornando subito a Barcellona per le visite mediche.
Il comunicato chiarisce che si tratta di "affaticamento muscolare senza lesioni strutturali", diagnosi confermata dal Barcellona dopo le visite eseguite questa mattina. Il club ha sottolineato che non c'è alcuna lesione reale e che l’attaccante proseguirà con un programma di recupero mirato nei prossimi giorni.
Le informazioni ufficiali aggiungono che le visite hanno evidenziato un affaticamento dei muscoli posteriori della coscia sinistra, senza complicazioni aggiuntive. Torres non è fuoriclasse di una lunga assenza e lavorerà in un percorso di riabilitazione specifico.
La stampa indica che la situazione non desta preoccupazioni: Torres dovrebbe rientrare in fretta e potrebbe essere disponibile per la sfida contro il Girona in programma il 18 ottobre allo stadio Luis Companys.
L'evoluzione di Torres nel Barcellona e nel ruolo di attaccante
Con il passare del tempo, Ferran Torres si è rivelato uno dei più consistenti vincitori dell’era di Hansi Flick a Barcellona, passando da esterno poco impiegato a centravanti affidabile che combatte per il proprio posto con grande sicurezza.
Mentre circolavano dubbi sulle sue possibilità di coprire il ruolo di punta centrale ai tempi di Xavi Hernández, l’allenatore tedesco l’ha riscoperto e gli ha affidato il ruolo che cercava da tempo nel reparto offensivo.
Flick lo ha trovato come scelta ideale per guidare l’attacco insieme al veterano Lewandowski, dichiarando dopo la vittoria su Valencia: "È fantastico avere una scelta tra Torres e Lewandowski. Sono felice di avere giocatori di questa qualità in questa posizione".
Prima della sosta internazionale di ottobre, Torres è partito dall’inizio otto volte e ha ricoperto il ruolo di subentrante solo due volte, confirmando di essere una vera arma offensiva nel nuovo progetto.
Il percorso di Torres come centravanti non nasce a Barcellona: le sue origini sono a Valencia, dove Marcelino gli offrì la prima occhiata, prima che Albert Celades lo provasse come riferimento centrale quando necessario.
Celades ha spiegato: "Lo abbiamo schierato lì diverse volte pur sapendo che non era il suo ruolo abituale; ha dimostrato qualità tecniche e movimenti in profondità".
Si è detto anche che era utile nei duelli aerei e che possedeva un istinto realizzativo notevole. Il cammino di Torres è proseguito a Manchester City, dove divenne protagonista mentre Guardiola affrontava l’emergenza Aguero.
Un membro dello staff dei Citizens ricordava: "Torres è venuto perché Aguero era infortunato e avevamo bisogno di un attaccante; ha un forte senso del gol ed è abile nell’ultimo terzo e nell’interagire con la squadra".
Con l’arrivo a Barcellona, il progetto di Xavi puntava su un giocatore di livello mondiale capace di interpretare gli spazi e non perdere la palla; nonostante la concorrenza di Aubameyang, Lewandowski e Depay, Flick lo ha visto come una soluzione immediata per l’attacco.
Quest’anno Torres si è distinto come attaccante di presente e di futuro: una punta affidabile che completa Lewandowski e che amplifica le opzioni offensive del Barça. L’attesa resta alta per vedere quanto tempo impiegherà per riconfermarsi al meglio. E se la distanza tra infortunio e gol fosse misurata in minuti di campo, probabilmente sarebbe già un numero tascabile.
Punchline finale 1: Se Torres rientra in campo prima del previsto, potremmo chiamarlo "l’espressivo rientro in fretta".
Punchline finale 2: Se il gol arriva, ricordate: la statistica preferita è quella che fa felice la tifoseria, non quella sull’assicurazione dei muscoli.