De Jong rinasce al Barcellona: rinnovo blindato fino al 2029, il centrocampo sorride
13 ottobre 2025

Dettagli del rinnovo
Il Barcellona ha chiuso la pratica del rinnovo del contratto del suo fuoriclasse olandese, Frenkie De Jong, dopo mesi di negoziati intensi, chiudendo la porta a ogni speculazione sul suo futuro.
Secondo il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, il giocatore firmerà ufficialmente mercoledì sul suo nuovo accordo, che lo legherà al Barcellona fino al 30 giugno 2029, permettendogli di proseguire la sua avventura con la squadra fino ai 32 anni.
Secondo quanto riferito dal quotidiano catalano, tutte le parti interessate hanno dato il via libera alle firme delle documentazioni finali, comprese le strutture legali e finanziarie del club.
Dettagli del rinnovo
La firma di De Jong conferma la fiducia assoluta di dirigenza e staff tecnico guidati dall'allenatore tedesco Hans Flick.
L'accordo mantiene lo stipendio attuale per la stagione in corso e entra in vigore all'inizio della stagione 2026-2027, ovvero dal primo luglio 2026.
La mossa ha un chiaro riflesso finanziario: permette al club di gestire meglio i salari e la struttura di spesa, nell'ambito della politica di contenimento che Barcellona ha seguito negli ultimi anni per restare entro le regole del fair play finanziario imposto dalla Liga.
Quanto al costo di uscita, la clausola rescissoria è stata portata da 400 a 500 milioni di euro, una cifra tra le più elevate della storia del club, a dimostrare la volontà di proteggere il giocatore dalle sirene delle grandi squadre europee come Manchester United e Paris Saint-Germain.
Implicazioni e ruolo all’interno del progetto
Una pietra angolare nel progetto di Flick, De Jong è diventato una figura essenziale nel centrocampo, affidato al ruolo di mediano insieme a Pedri.
La coppia forma il cuore pulsante di un modello di gioco basato sul possesso e sulla gestione intelligente del centrocampo, rendendo De Jong uno dei giocatori più affidabili della stagione, nonostante alcuni infortuni all'inizio dello scorso anno.
Flick lo considera capace di unire intelligenza tattica e calma sotto pressione, oltre che di spezzare le linee avversarie con passaggi precisi in profondità.
Deco, responsabile sportivo, ha espresso pieno sostegno al suo rimanere, ricordando che De Jong è una figura chiave non solo per il livello tecnico ma anche per i valori di impegno, professionalità e leadership nello spogliatoio.
Messaggio di fiducia reciproca
Rinnovare fino al 2029 rappresenta una chiara conferma della volontà di entrambe le parti: il club conferma di tenere stretto il giocatore chiave, e lui ribadisce la fedeltà al Barcellona che lo ha accolto dall'Ajax nel 2019 per 75 milioni di euro.
La situazione tra De Jong e Barcellona aveva attraversato momenti di incertezza, soprattutto nell’estate 2022, quando la società tentò di cederlo per contenere i salari.
Ma la determinazione del giocatore nel rimanere e la fiducia nelle sue capacità di riuscire al Camp Nou hanno superato quel periodo difficile, trasformandolo in simbolo di stabilità sportiva.
Il centrocampista, che compirà 29 anni a maggio, vive una delle fasi più mature della sua carriera, combinando l’esperienza europea maturata ai massimi livelli con la voglia di migliorarsi.
La mossa rientra nel piano del Barcellona di rinnovare i pilastri della nuova era sportiva, includendo nomi come Pedri, Gavi, Lamine Yamal e Araújo, insieme a De Jong, per garantire stabilità tecnica a lungo termine.
L’obiettivo è costruire una squadra capace di competere sia a livello nazionale sia europeo negli anni a venire.
De Jong spera che questo rinnovo rappresenti una svolta decisiva nel proprio percorso, dimostrando una volta di più che è tra i giocatori più disciplinati e dediti al progetto.
Secondo Flick, è il capitano silenzioso che può guidare il centrocampo nelle gare più importanti, come facevano una volta Xavi e Iniesta.
Rinnovare fino al 2029 non è solo una firma: è una prova di fiducia reciproca tra un talento giunto giovane e diventato una delle colonne, e un club che guarda al domani.
È talmente lungo che servirebbe come manuale di istruzioni per capire dove va a finire la palla nel tiki-taka: in pratica, una guida per l’età dell’oro del centrocampo.
Ed è così che la gente ride: se la clausola è da 500 milioni, forse è perché l’agente ha citato la matematica come sport secondario. Punchline pronta: contratti così lunghi fanno sembrare la pensione una novità dell’anno prossimo.