UAE insegue il Mondiale: 2-1 contro Oman e un passo decisivo verso il 2026
11 ottobre 2025

Risultato e contesto del Gruppo A
L'Unione degli Emirati ha conquistato una vittoria fondamentale contro Oman (2-1) allo stadio Jassim bin Hamad, aprendo una prospettiva diretta verso il Mondiale 2026. Al termine della giornata UAE guida il Gruppo A con 3 punti, tallonata dal Qatar a distanza ridotta e da Oman in terza posizione. In caso di pareggio contro il Qatar, domenica prossima, l'UAE potrebbe assicurarsi direttamente una delle due piazze utili al Mondiale, a seconda della dynamics del gruppo. Il Qatar, dal canto suo, resta in corsa ma deve vincere per tenere vive le speranze di qualificazione diretta; in caso di pareggio, la situazione si complica e potrebbe aprirsi la strada per gli spareggi.
La serata ha visto una partita combattuta, con l'Arabia in pressing costante e Oman pronta a sfruttare le uscite rapide. L'inizio è stato vivace, ma è arrivato un gol ‘autenticamente sfortunato’ per Oman, segnando in rete una deviazione difensiva al 12’ che ha spezzato l’equilibrio della sfida.
Formazioni, nuovi stimoli e momenti chiave
La formazione iniziale degli Emirati è scesa in campo con Khaled Eisa tra i pali; in difesa Robin Felipe Amara, Lucas Pimenta, Kwame Kwiedo e Marcus Miloni hanno preso posto in linea, con Abdullah Ramadan e Nicolas Jimenez a dirigere il gioco a centrocampo, supportati da Yahya Al Ghassani, Majed Hassan e Fabio Da Lima, dietro all’attaccante Kaio Lucas. In panchina disponibili nomi di rilievo come Ali Khésif e Hamad Al-Maqbali.
Per Oman, Ibrahim Al-Mukhaini è stato tra i pali, con una linea difensiva guidata da Than Al-Rashidi, Khaled Al-Balriqi e Amjad Al-Harthi, mentre a centrocampo hanno preso posto Arshid Al-Ali, Ahmed Al-Mh**, Nasser Al-Rawahi e Harib Al-Saadi, con Issam Al-Sabbahi in avanti. Le pedine di riserva hanno arricchito l'opzione tattica della squadra del coach Kerou.
Il momento chiave arriva al 67’: una testa di Miloni su cross da sinistra regala l’equilibrio, seguito dall'attacco di Kaio Lucas che firma l’esito definitivo all’83’ con una battuta a incrociare che inganna portiere e difensori Omaniti. A quel punto l’inerzia della gara rimane sull’UAE, che controlla fino al fischio finale.
Nel corso della ripresa l'Ux ha aumentato la pressione, con azioni insistite delle ali e conclusioni di Kaio Lucas e dei trequartisti, mentre Oman ha tenuto fede al proprio livello difensivo, provando a sfruttare le ripartenze. L’arbitro e la VAR hanno influito su una decisione chiave: una possibile rete annullata per fuorigioco, che ha evitato una peggiore contesa per la squadra Emiratina.
Con questo risultato, l’UAE resta in testa al gruppo, ma la strada resta stretta: la prossima sfida contro il Qatar sarà decisiva per la qualificazione diretta o per restare in corsa negli eventuali playoff intercontinentali.
Immagini e momenti salienti hanno immortalato numeri e movimenti offensivi: cross precisi, controllo di palla e una difesa asiatica che ha saputo reggere la pressione avversaria, in particolare nei minuti finali, quando Oman ha tentato l’assalto finale.
La classifica fila così: UAE 3 punti, Qatar a 1 e Oman a quota 0 dopo due gare, con l’obiettivo di centrare la qualificazione nel mini-ciclo delle ultime partite.
Nota: come di consueto, la testa è già al Mondiale 2026 e il pubblico è pronto a riempire gli spalti per sostenere la squadra e costruire una nazionale competitiva.
Note: la serata offriva anche altre immagini di scatto con Getty Images per i momenti salienti della gara.
In chiusura, due battute per sdrammatizzare: 1) Se questa partita fosse una ricetta, sarebbe una pizza margherita: semplice, ma sempre gustosa e vincente. 2) Se il Mondiale fosse una playlist, l'UAE avrebbe acceso il volume al massimo: basta una vittoria per mandare in tilt la classifica e far ballare tutti a suon di gol.