Vittoria al cardiopalma, ma tre infortuni rovinano la festa: Zamalek guarda alla Supercoppa con le dita incrociate
2 novembre 2025
                
            Contesto e risultato
Il match, disputato al Cairo, termina con la vittoria di Zamalek per 3-1 contro il Tala’ea El Gaish. Sotto la guida temporanea di Ahmed Abdel-Raouf, la squadra rescinde un periodo difficile dominato da pareggi e una sconfitta, ritrovando morale e posizioni di classifica.
La vittoria arriva in una cornice di attesa per la semifinale di Supercoppa egiziana contro il Piramids, in programma in Emirati Arabi Uniti, quando la rosa deve fare i conti con infortuni pesanti e dubbi di formazione.
Infortuni e prospettive per la Supercoppa
Tre giocatori hanno dato forfait o rischiano di saltare gli appuntamenti importanti: il brasiliano Juan Bezera, il portiere Mohamed Sobhi e Ahmed Fattouh. Al 25' Bezera è uscito contorcendo il volto in lacrime, costretto a lasciare il campo a favore di Adi al-Dabagh, con i tabelloni che hanno subito preso nota della tremenda sorpresa.
Le prime valutazioni del club indicano una possibile lesione muscolare posteriore per Bezera. Nei prossimi ore saranno eseguiti esami più approfonditi per stabilire l’entità del problema e l’eventuale periodo di stop. Se confermata la lesione, Bezera rischia di saltare la Supercoppa in UAE, una perdita pesante per le scelte del nuovo tecnico.
Nel frattempo, Bezera è stato sostituito da Adi al-Dabagh al 25'. Il club ha comunicato che anche Sobhi ha accusato un lieve affaticamento muscolare, sostituito da Mehdi Slemane, mentre Fattouh ha riportato un trauma all’addome/laterale che verrà monitorato. Le notizie mediche sono in continua evoluzione e terranno banco nelle prossime ore.
Analisi tecnica e la situazione di Ferreira
La partita arriva in un momento cruciale per il club, che sta vivendo transizioni amministrative e tecniche. L’analisi dei dati mostra che Yanik Ferreira ha registrato una performance tra le meno brillanti tra i tre allenatori stranieri che hanno guidato Zamalek negli ultimi tempi, con una percentuale di vittorie che si attesta intorno al 57,6%.
Nonostante i 15 gol segnati nella finestra considerata, l’analisi evidenzia una mancanza di efficacia nelle fasi decisive e una difficoltà a tradurre i pareggi in vittorie concrete. Il club ha deciso di chiudere il rapporto con Ferreira dopo un colloquio telefonico del vicepresidente Hisham Nasr, aprendo così una nuova fase guidata da Abdel-Raouf e dalla necessità di ritrovare stabilità e identità offensiva.
La tensione resta alta: se le scansioni confermeranno una lesione muscolare per Bezera, l’attenzione si sposterà interamente sulla gestione della squadra nelle prossime settimane e sull’impatto sulla Supercoppa.
La classifica riflette il momento delicato: Zamalek sale a 22 punti, temporaneamente al secondo posto, mentre El Gaish resta a 10 punti e in posizioni basse. Il tecnico interino dovrà guidare la squadra nel delicato binario tra pressioni interne e impegni futuri, a partire dalla sfida contro il Piramids in Emirati. L’attenzione resta alta anche sul ritorno di elementi chiave e sull’integrazione dei nuovi acquisti.
Corretta la rotta?
Questo periodo segnato da cambiamenti potrebbe effettivamente rappresentare una svolta per Zamalek: la stagione resta lunga, e la voglia di risalire non manca. Ma la salute dei giocatori rimane l’elemento cruciale per decidere se la Supercoppa potrà essere un trofeo o solo una tappa da gestire con prudenza.
In definitiva, il cammino prosegue: la squadra manterrà alta la concentrazione, intensificherà le terapie e cercherà di capitalizzare le opportunità, con la speranza che Bezera possa rientrare al più presto per dare il massimo insieme ai compagni.
Conclusioni
La serata lascia luci e ombre: vittoria preziosa, ma con tre infortuni pesanti che potrebbero ridisegnare la vetta e la partecipazione alla Supercoppa. Il club ora guarda avanti, sperando in una rapida guarigione e in una collaborazione più solida tra reparto medico e staff tecnico.
Express final punch: Tra medici e allenatori, a Zamalek serve una terapia… ma per la vittoria servono soprattutto i gol. E ora, due battute sul polish: Punchline Sniper 1: Se la salute va in terapia intensiva, la fascia è libera, ma il tifo resta vivo. Punchline Sniper 2: Il vero prognostico è che il pallone tornerà a girare; il resto è fisioterapia con sponsor.”