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Al-Hussein Irbid riparte con una dirigenza fresca: sei mesi di stabilità e progetti ambiziosi

1 octobre 2025

Al-Hussein Irbid riparte con una dirigenza fresca: sei mesi di stabilità e progetti ambiziosi
Amer Abu Obaid guida una rinnovata dirigenza nell’ambizioso progetto dell’Hussein Irbid.

Una nuova dirigenza per Al-Hussein Irbid

Al-Hussein Irbid ha annunciato oggi la nomina di una nuova squadra dirigente per sei mesi, con a capo l’ingegnere Amer Ahmed Abu Obaid Al-Akram, nell’ambito di un intervento volto a garantire stabilità e obiettivi chiari per i prossimi mesi.

La nuova amministrazione è completata da Ghith Ibrahim Al-Ma’ani, Mu’tasim Basim Al-Kurdī, Mohammed Marwan Al-Tal, Abdullah Ismail Bani Yasin, Khaled Isa Al-Jazairi, Ahmed Haidar Al-Aqqad e Jihad Mohammed Al-Raddayda. Il reale scopo dichiarato è accompagnare il club lungo un percorso di sviluppo che non trascuri la base e le infrastrutture.

In un comunicato ufficiale, il club ha espresso auguri di buon lavoro alla nuova leadership, sottolineando l’impegno comune a proseguire la crescita e a sfruttare al meglio le risorse a disposizione per servire al meglio i tifosi storici.

Il presidente del consiglio, ampiamente ricordato per la sua gestione, ha ricevuto elogi dal ministro della Gioventù Raed Sami Al-Adwan, che ha ribadito l’impegno del governo nel sostenere le società sportive e nel consolidare la presenza dello sport giordano a ogni livello.

“La nomina della nuova dirigenza dimostra quanto il ministero segua da vicino lo sviluppo della pallacanestro, pardon del calcio di Al-Hussein, e quanto ci tenga a stabilità e continuità del progetto sportivo”, si legge nel testo ufficiale.

Le conquiste di Abu Obaid con l’Hussein

Va ricordato che Amer Abu Obaid è stato eletto presidente del club a novembre 2022, dopo la chiusura delle candidature senza confronti. Sotto la sua guida, la squadra ha conquistato per la prima volta la Jordanian Professional League, poi ha difeso con successo il titolo nella stagione seguente, aggiungendo nello stesso periodo la Supercoppa Giordana agli onori della società.

Un progetto che guarda al futuro, inclusa la valorizzazione della cantera

Il presidente ha spesso ribadito che l’ambizione non si ferma al primo team. Ha promettuto investimenti mirati nelle categorie giovanili, sostenuti da una gestione più strutturata e da una filosofia basata su pazienza e volontà di rinnovamento. In un proprio post su Facebook, il 23 settembre, ha chiarito che eventuali cambiamenti dirigenziali non interromperanno il progetto in atto: “L’amministrazione va avanti, l’organizzazione resta in piedi.”

Ha inoltre assicurato la volontà di intervenire in modo significativo sul settore giovanile nonostante le difficoltà, definendo l’investimento nelle basi come la chiave per garantire un futuro solido sul lungo periodo.

I risultati della stagione in corso

Sul piano sportivo, l’Hussein Irbid ha aperto la stagione aggiudicandosi la Supercoppa contro lo Shabab Al-Ordon, dopo il pareggio all’andata e la vittoria al ritorno. In campionato, la partenza è stata vivace con vittorie su Al-Ahli (5-2) e Al-Jazira (2-1), seguite da un pari con Al-Salt (1-1) e con al-Ramtha (0-0).

La squadra ha poi ritrovato la via della vittoria contro il Shabab Al-Akhdar (4-1), seguito da un pari con Al-Faisaly e una sconfitta contro Al-Wahdat, prima di chiudere con un’esaltante vittoria 5-0 contro Al-Baqa’. Attualmente i biancoverdi occupano la quarta posizione in classifica con 15 punti in otto giornate, sette lunghezze dalla vetta. Il bilancio mostra quattro successi, tre pareggi e una sconfitta, con un attacco prolifico che ha segnato 18 reti contro 7 incassate.

Al Hussein in Asia

Non mancano ambizioni oltreconfine: in AFC Champions League 2, Al-Hussein Irbid ha superato Sepahan e Aháll Turkmen, balzando in testa al gruppo C con 6 punti pieni. Il club ha anche espresso gratitudine alle rappresentanze delle ambasciate e alle comunità arabe che hanno sostenuto la squadra negli incontri recenti, tra cui quelle qatariota, libica, palestinese, saudita e le comunità giordane, egiziane e sudanesi. L’amministrazione ha lodato l’iniziativa della ambasciata del Qatar che ha regalato doni simbolici al gruppo tecnico, ritenendo tali gesti una concreta dimostrazione di solidarietà e di legami regionali.

Altri volti, nuove leve

Nell’organico compaiono alcuni tra i migliori talenti locali come Yusuf Abu Jilboush “Sisa”, Return Al-Fakhouri, Rajai Ayd, Ahmad Assaf, insieme ai volti nuovi quali l’albanese Louis KacKouri, Ahmad Bani Mustafa, Latier Val (senegalese) e Pedro Henrique (brasiliano). La guida tecnica è affidata al tecnico portoghese Kim Machado, giunto all’inizio di questa stagione e già al lavoro per spingere la squadra verso ulteriori successi, sia in patria sia nel panorama continentale.

Una fase chiave

La nomina di una nuova dirigenza per Al-Hussein Irbid rappresenta una svolta fondamentale, mirata a rafforzare la stabilità amministrativa e sportiva e a preservare i successi ottenuti nelle stagioni passate. Con il sostegno della Gioventù e del pubblico, il club sembra avviato a continuare la sua scrittura storica, cercando di elevare ulteriormente le prestazioni sia in campionato sia in Asia.

In chiusura, ecco due battute per spezzare la tensione: “Se la squadra segna, il tifoso fa festa; se non segna, almeno si felicita la caparbia difesa… e la pizzeria vicino allo stadio apre più tardi.” “La matematica del calcio dice 4-3-1-0, ma la realtà è che il calcio è una questione di cuore: si vince o si ride, ma si tifa sempre con stile.”

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi è stato nominato presidente dell’Al-Hussein Irbid?

Amer Ahmed Abu Obaid Al-Akram guida la nuova dirigenza per sei mesi.

Qual è l’obiettivo dichiarato della nuova dirigenza?

Garantire stabilità, sviluppo delle infrastrutture e investimenti nelle giovanili, mantenendo la crescita sportiva.

Quali sono i risultati principali della stagione in corso?

Vittorie in Supercoppa e in campionato, buone prestazioni in AFC Champions League 2 e posizionamento tra le prime quattro in classifica.

Qual è stato il ruolo del ministro Raed al-Adwan?

Ha elogiato l’impegno per lo sviluppo dello sport giordano e ha confermato il supporto del governo al club.