Alcaraz parte forte alle Finals di Torino contro De Minaur: una scintilla verso il trono
9 novembre 2025
Alcaraz parte forte alle Finals di Torino
Dopo una stagione che molti considerano la migliore della sua carriera, lo spagnolo Carlos Alcaraz ha aperto le Finals del 2025 a Torino con una prestazione di alto livello, conquistando una vittoria inaugurale molto attesa.
Lo spagnolo, numero uno del mondo, ha sconfitto l’australiano Alex De Minaur con il punteggio di 7-6, 6-2, accendendo la sua corsa al primo titolo in questo prestigioso evento di fine stagione. Alcaraz aveva perso le prime due gare a Torino nelle edizioni precedenti contro Zverev (2023) e Ruud (2024), ma questa volta sembrava determinato a riscrivere lo scenario.
Secondo quanto riportato dal sito dell’ATP, questa manifestazione è una delle migliori del tour: “giocare contro i migliori è difficile ma incredibilmente stimolante”, ha detto Alcaraz, aggiungendo che quest’anno è diverso e che è orgoglioso di fare le scelte giuste per dare a se stesso una chance di vittoria.
Dettagli della partita e corsa al numero uno
Nella prima frazione Alcaraz ha preso l’iniziativa, sorprendendo i tifosi all’Enel Arena con un inizio brillante e portando il punteggio a 4-1 e 40/0 in circa 25 minuti, prima che De Minaur reagisse e costringesse un tie-break che lo spagnolo vinse 7-6.
Nella seconda frazione, nonostante 21 vincenti e 19 errori nel set iniziale, l’iberico ha continuato l’assalto, chiudendo 6-2 e allungando la striscia di confronti positivi contro De Minaur a 5-0.
Alcaraz ha aggiunto: “È stata una partita davvero difficile su questa superficie; De Minaur usa la velocità della palla al massimo. Sono felice di aver superato questa sfida e di guardare alle prossime gare.”
Con questa vittoria in 1 ora e 40 minuti, l’iberico ha rafforzato la sua posizione in vetta alla classifica mondiale per la fine dell’anno, e ora ha 250 punti da conquistare qui a Torino per assicurarsi la leadership davanti a Sinner.
Prossimi impegni: Alcaraz potrebbe affrontare Taylor Fritz o Lorenzo Musetti nel gruppo “Jimmy Connors” e resta con il record di 68 vittorie in stagione e otto titoli nel 2025.
Dal canto suo, Djokovic ha annunciato l’assenza da Torino per infortunio; ha successivamente vinto il titolo ad Atene, battendo Musetti 4-6, 6-3, 7-5 nella finale, aggiungendo l’101° titolo della carriera a 38 anni e 5 mesi.
Con questa prestazione Alcaraz invia un chiaro segnale ai rivali: la corsa al numero 1 non è finita e Torino potrebbe decidere molto sul finale di stagione.
Punchline 1: Se la palla corre così veloce, anche il Wi‑Fi della sala prova a inseguire il punto.
Punchline 2: E se la classifica fosse un videogioco, Alcaraz ha già sbloccato il livello “top of the world”—e il boss chiamato Sinner sta già tremando.