Arsenal rompe la biblioteca: Arteta spinge per un tifo da fuoco all'Emirates
29 ottobre 2025
Contesto e rendimento iniziale
L'Arsenal sta vivendo un avvio sorprendente: in vetta alla Premier League con quattro punti di vantaggio sul secondo dopo nove turni, cerca di chiudere tre anni di secondi posti consecutivi e tornare a festeggiare un titolo assente dal 2004.
Ma nonostante il predominio sul campo, l'atmosfera nello stadio Emirates rimane al centro delle discussioni: alcuni tifosi ritengono che il tifo non corrisponda al livello tecnico della squadra.
Negli ultimi tempi, avversari e fan social hanno descritto talvolta l’Emirates come una biblioteca, segno che la voce della curva non è sempre presente come ci si aspetterebbe. Anche altre grandi squadre dell’élite affrontano domande simili sull’entusiasmo domestico.
Coinvolgimento dei tifosi e innovazioni
Da quando ha preso le redini, l’allenatore spagnolo Mikel Arteta ha sottolineato più volte l'importanza dei tifosi e del loro ruolo nel fare la differenza all'Emirates.
Vuole creare la miglior atmosfera possibile e spesso si rivolge ai tifosi prima delle partite, chiedendo di arrivare presto, di sostenere la squadra fin dal primo minuto e di osservare attentamente il linguaggio del corpo nelle tribune.
Prima della recente sfida contro Crystal Palace ha dichiarato: vogliamo che i tifosi giochino con noi e mostrino energia fin dai primi istanti.
Per aumentare la partecipazione, Arsenal ha rimosso la copertura del tunnel che porta agli spogliatoi, in modo che giocatori e avversari possano sentire il tifo direttamente prima del kickoff. Le immagini dei giocatori che salutano i tifosi hanno invaso i social, segno di una nuova dinamica tra campo e curva.
Arteta ha spiegato che accendere l’atmosfera serve a far giocare i tifosi insieme al team e a creare una differenza significativa nel risultato e nel morale della squadra, soprattutto in un club che mira a conquistare i trofei.
Modifiche anche al modo di annunciare i gol: il presentatore nomina il marcatore e lascia spazio al coro dei tifosi che ripete il suo nome, ripetuto tre volte per coinvolgere l’intero stadio.
Prima di grandi incontri come contro Atletico Madrid in Champions League, la società ha sperimentato spettacoli di luci e codici QR nelle tribune per permettere ai tifosi di partecipare attivamente al pre partita. È stata proposta anche la sospensione della trasmissione del secondo tempo lungo i corridoi per riportare i tifosi in tribuna.
Arsenal non considera queste misure definitive e continua a collaborare con le rappresentanze dei tifosi per rendere l'Emirates una casa pulsante che sostenga i successi nel lungo periodo.
In sintesi, l’obiettivo è costruire una cultura attorno al giorno di partita: non solo migliorare l’aspetto tecnico, ma anche generare un senso di appartenenza che trasformi l’Emirates da biblioteca a una fortezza pronta a ispirare i giocatori e intimidire gli avversari.
Punchline finale: se l’atmosfera diventa davvero bollente, ricordate che qui non vendiamo solo biglietti: vendiamo coraggio, urla e una buona dose di fede nel rotero delle azioni. E se la partita va male, beh, possiamo sempre dire che il tifo è stato talmente forte da far tremare persino le luci del proiettore.