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Barcellona tra record e rimpianti: la rinascita offensiva di Flick cerca il grande salto in Europa

3 octobre 2025

Barcellona tra record e rimpianti: la rinascita offensiva di Flick cerca il grande salto in Europa
Barcellona celebra un record storico, nonostante la sconfitta contro PSG.

Una serata tra luci e record

La notte tra Barcellona e Paris Saint-Germain in Champions League non è stata una festa per i tifosi della Blaugrana. La sconfitta per 2-1, in una sfida pesante, ha lasciato ferite e delusioni, ma ha anche mostrato un segnale di rinascita offensiva guidata dall'allenatore tedesco Hansi Flick.

Nonostante l’esito, Barcellona ha centrato un record storico: la 45esima partita consecutiva in cui la squadra segna. Un numero che rompe una catena nata nel 1944 con 44 incontri di fila. Il gol di Ferran Torres contro il PSG non è bastato a evitare la sconfitta, ma ha regalato una pagina memorabile della storia recente.

Flick: filosofia offensiva e crescita dei marcatori

Da quando Flick guida la squadra, la sua filosofia è chiara: attacco precoce, pressing alto e una sistemazione offensiva in cui tre punte lavorano in sincronia con un centrocampo avanzato. L’idea è una Barcellona offensiva, fluida e difficile da leggere per le avversarie.

Questo stile ha portato non solo segnature, ma una maggiore varietà realizzativa: 11 giocatori hanno segnato dall’inizio della stagione, segno di una squadra che cambia volto a ogni partita.

In più, la squadra ha sviluppato una minaccia anche dai calci piazzati, una componente che prima era stata una debolezza. Ora Barcellona può punire le difese avversarie anche quando non è possibile creare azioni dal movimento.

Dal ko di dicembre 2024 contro Leganés all’odierna continuità offensiva, la squadra ha ritrovato una costanza che riporta i ricordi dell’era dorata: un Barcellona capace di infilare reti ovunque, in qualsiasi competizione.

Europa, confronto con Madrid e prospettive

In Champions League, l’asticella non cala: Barcellona continua a segnare in tutte le partite guidate da Flick. Rimane però la domanda: questa efficacia può tradursi in trofei europei, come fu in passato, o resterà nel registro delle belle prove?

In paragone, Real Madrid ha detenuto record storici in campionati spagnoli: tra il 2016 e il 2018 il club ha segnato in 73 partite consecutive, un primato che resta difficile da superare. Il Barca spera di colmare il divario con la sua identità offensiva rinnovata.

La promessa resta: il progetto Flick è in corsa, ma solo le prossime settimane diranno se la rinascita si tradurrà anche in titoli europei.

Conclusione: se l’attacco resta in questa forma, la difesa si adatterà; e se non vincesse, almeno il gol resta una festa. Punchline 1: Se l'attacco è una lingua, Flick sta insegnando il dialetto della goleada: più che parlare, si segna. Punchline 2: Barcellona: dove i numeri hanno la meglio sulle statistiche, e il pallone ride della difesa.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è il record raggiunto dal Barcellona in questa stagione?

La squadra ha raggiunto 45 partite consecutive in cui segna, superando un record storico risalente al 1944.

Qual è la filosofia di gioco di Flick per il Barcellona?

Attacco intenso, pressing alto e una linea offensiva fluida con tre attaccanti sostenuti da un centrocampo avanzato.

Qual è l’obiettivo europeo del Barcellona sotto Flick?

Tradurre la recente efficacia offensiva in trofei europei, tornando a competere al massimo livello in Champions League.