Blanc firma il capitolo finale: cosa ha portato Laurent Blanc all'Al-Ittihad in 442 giorni
28 septembre 2025

442 giorni sono stati sufficienti per chiudere la sesta tappa del percorso di allenamento del francese Laurent Blanc, questa volta con l'Al-Ittihad.
Il club Al-Ittihad, all'alba di domenica, ha annunciato l'esonero di Laurent Blanc dal ruolo di tecnico, dopo circa 24 ore dalla sconfitta per 0-2 contro l'Al-Nassr, nell'anticipo della quarta giornata della Saudi Pro League.
Una nuova identità
Quando Blanc fu nominato allenatore dell'Al-Ittihad, il 13 luglio dell'anno scorso, la squadra stava vivendo la sua peggiore fase di sempre.
L'Al-Ittihad aveva chiuso la stagione al quinto posto in campionato e aveva salutato la Coppa del Custode dei Due Santi Luoghi dalla semifinale.
La squadra fu eliminata dalla AFC Champions League ai quarti di finale, e non riuscì a qualificarsi per la prossima edizione della competizione, così come per la Coppa Saudita.
Per questo Blanc lavorò per ricostruire una nuova identità del club, affinché possa tornare a competere per i titoli nella stagione successiva.
Blanc fece affidamento su Moussa Diaby, l'algerino Houssam Awar, l'olandese Steven Berghuis e il portoghese Danilo Pereira, per formare un mix in grado di governare il calcio saudita.
Due titoli nella storia
Questo mix ha guidato l'Al-Ittihad a conquistare due titoli durante la stagione scorsa: il campionato saudita e la Coppa del Custode dei Due Santi Luoghi.
Blanc ha guidato l'Unione al ritorno del titolo di campione dopo un'assenza stagionale, spezzando una maledizione di sette anni sull'albo d'oro della Coppa del Custode dei Due Santi Luoghi.
E ha guidato l'Al-Ittihad a una doppietta domestica nella stessa stagione, la prima dall'inizio dell'era professionistica nel 2008-2009.
Inoltre Blanc fu nominato miglior allenatore della scorsa stagione della Saudi Pro League, superando nomi di rilievo come Jorge Jesus, Fatih Terim, Michel Gonzalez e Matias Jaissle.
Durante i 442 giorni tra nomina ed esonero, Blanc non perse nessun trofeo, tranne la Supercoppa Saudita, dove fu eliminato in semifinale dall'Al-Nassr.
Vittorie che non si fermano
A livello di gare, Blanc ha registrato una percentuale di vittorie molto alta nel periodo trascorso all'Al-Ittihad, pari al 76%, contro solo il 13% di sconfitte.
Ha guidato la squadra in 46 partite, conquistando 35 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte, tra cui 3 in questa stagione.
E ha ottenuto eccellenti risultati contro i principali avversari della scorsa stagione: ha battuto l'Al-Nassr all'andata e al ritorno, vinto contro l'Al-Ahli in una gara e pareggiato l'altra.
Con l'Al-Hilal, Blanc ha guidato l'Al-Ittihad a una vittoria e a una sconfitta contro la squadra detentrice del titolo, e ha eliminato lo Zaeem dai quarti di finale della Coppa del Custode.
Blanc ha mostrato una resilienza incredibile sul campo di casa: la sconfitta contro l'Al-Nassr è stata la prima tra i suoi tifosi in 22 gare, durante le quali ha collezionato 21 vittorie e un pareggio.
Punchline 1: Se la tattica è una ricetta, Blanc ha cucinato una doppietta: due trofei, una panchina bollente e un addio piccante.
Punchline 2: E se il calcio è una soap opera, Blanc ha conquistato l'audience: trofei, drammi e una puntata finale ancora da girare.