Bono contro le leggende arabe: la sfida che potrebbe ridefinire i portieri storici
11 ottobre 2025

Contesto e protagonisti
Il portiere marocchino Yassine Bono, tra i protagonisti della maglia dell'Hilal, è stato coinvolto in un momento imbarazzante durante una selezione online per decretare i migliori portieri arabi della storia. Da quando si è unito all'Hilal nell'estate del 2023, Bono ha dimostrato di essere uno dei riferimenti principali del calcio arabo, grazie a parate decisive e a una costante affidabilità che hanno guidato la squadra a trofei locali e a progressi nelle competizioni continentali, tra cui una partecipazione al Mondiale per club dove ha brillato con interventi spettacolari.
Sul canale ufficiale della Roshen League su YouTube è stato lanciato un torneo a eliminazione tra portieri storici arabi per eleggere il migliore di sempre. Bono ha superato inizialmente una sfida tra Essam El-Hadary, leggenda dell'Al-Hilal e della nazionale egiziana, e Ali Al-Habsi, ex portiere di Oman e dello stesso Hilal: Bono ha scelto Hadary, motivando: “Per essere africano, scelgo Hadary”.
Successivamente ha affrontato Noor Sabri contro Mohammed Al-Deay e ha scelto quest'ultimo senza esitazioni. A seguire ha preferito Badou Zaki a Nader Megri, arrivando così all’epilogo tra Zaki e Hadary. Con toni decisi Bono ha concluso scegliendo Zaki come miglior portiere arabo della storia, chiudendo una lunga sequenza di confronti che ha acceso un vivace dibattito sui social.
Questo confronto ha acceso una discussione tra tifosi: da una parte Bono è celebrato come pilastro dell'Hilal, dall'altra le altre leggende hanno lasciato segni indelebili nel calcio arabo. Mohammed Al-Deay e Badou Zaki rimangono pietre miliari della tradizione, mentre Bono appare come una nuova generazione pronta a consolidarsi nel panorama continentale.
Il ruolo di Bono all'Hilal e il presente
Da quando è arrivato all'Hilal dall'Sevilla nell'estate del 2023, Bono ha portato leadership, intelligenza tattica e serenità tra i pali. Le sue parate decisive e la capacità di leggere le movenze degli attaccanti hanno contribuito a stabilizzare la difesa e a favorire la costruzione dal basso, in linea con lo stile di gioco moderno richiesto dal club guidato dall'allenatore Jorge Jesus. Bono è diventato una delle colonne del progetto sportivo, sia sul piano locale che continentale.
In campo, Bono ha dimostrato una gestione lucida delle situazioni ad alta intensità, oltre a una padronanza delle ripartenze e delle fasi di rigori che lo hanno spesso visto protagonista. La sua personalità calma e la fiducia che ispira ai compagni hanno rafforzato il timone difensivo dell'Hilal e hanno contribuito a un periodo di grande solidità tra campionato e AFC Champions League.
Futuro incerto
Nonostante l'elevato rendimento, il futuro di Bono con l'Hilal non è ancora deciso. L'arrivo di un portiere francese, Batoui, ha acceso interrogativi sulla durata del legame tra Bono e la squadra, anche se la dirigenza ha ribadito la volontà di trattenere l'estremo difensore marocchino considerandolo un perno fondamentale. Le trattative per il rinnovo proseguono, con la squadra che valuta opzioni economiche e di contratto in un periodo di importanti impegni sia nazionali sia internazionali.
Nel frattempo, diverse squadre europee hanno espresso interesse, alimentando una nube di voci che rende incerta la scelta di Bono. In attesa di un annuncio ufficiale, i tifosi restano divisi tra chi desidera che Bono resti e chi immagina una nuova sfida all'estero. L'Hilal, dal canto suo, resta convinto di poter capitalizzare sull'esperienza e sul valore che Bono apporta alla porta, soprattutto in vista delle prossime fasi della stagione e delle sfide internazionali.
Questo dibattito ha alimentato un acceso scambio di opinioni sui social, con pareri che spaziano dall'elogio della costanza di Bono alle rimostranze di chi vorrebbe vedere alternative allargando gli orizzonti difensivi della squadra. Le imprese di El-Hadary, Al-Habsi, Zaki e Megri rimangono tappe di riferimento, mentre Bono apre un capitolo nuovo, carico di promesse e di responsabilità. In ogni caso, Bono ha affrontato la prova con pragmatismo e stile, portando una ventata internazionale nel calcio arabo e rafforzando la narrativa di una nuova generazione di portieri di alto livello.