Caicedo brilla e spinge Chelsea: il centrocampo giovane che sogna il titolo
5 novembre 2025
Caicedo trionfa e guida Chelsea
La Premier League ha ufficializzato oggi il premio giocatore della giornata numero dieci del campionato inglese. Moisés Caicedo è stato premiato per la sua prestazione brillante contro il Tottenham, confermando il crescente ruolo del centrocampista ecuadoregno nella squadra londinese.
La decima giornata ha visto Arsenal battere Burnley 3-0, Manchester City superare Bournemouth 3-1, Manchester United pareggiare con Nottingham Forest 2-2, Liverpool vincere contro Aston Villa 2-0 e Chelsea chiudere la giornata imponendosi 1-0 sul Tottenham.
Il gol della vittoria dei Blues è stato segnato da João Pedro, con Caicedo autore dell’assist che ha deciso l’incontro. Il contributo del centrocampista è stato determinante, sia nel dare profondità al gioco sia nel far crescere la fiducia della squadra nel costruire dal basso.
La Premier League ha poi annunciato che Caicedo ha vinto il premio di giocatore della giornata per la seconda volta in questa stagione, dopo aver ottenuto lo stesso riconoscimento nella giornata sette. L’affermazione ha riflesso la sua impressionante crescita e la costanza delle sue prestazioni.
Caicedo ha raccolto il 30% dei voti dei tifosi, seguito da Erling Haaland al 23%, Declan Rice al 16%, Freddy Pots al 14%, Dominik Szoboszlai al 12%, Diego Gómez e Ryan Sessegnon entrambi al 2% e Jefferson Lerma all’1%.
Chenniamo la voce di Makélélé
In parallelo, Claude Makélélé, leggenda del Chelsea, ha elogiato il club per aver schierato una squadra giovane e promettente, riconoscendo Caicedo come uno dei migliori centrocampisti al mondo se continuerà a lavorare con la stessa ambizione e la giusta disciplina.
Nell’intervista rilasciata al The Sun, Makélélé ha sottolineato che i due giocatori hanno stili diversi: Caicedo è più completo nelle letture e nella leadership, mentre Declan Rice possiede caratteristiche diverse. Secondo Makélélé, però, Caicedo ha la capacità di crescere ulteriormente e diventare tra i migliori della sua posizione.
Makélélé ha anche parlato del progetto Chelsea guidato dall’allenatore Enzo Maresca, che punta su una squadra giovane, fresca e ambiziosa: “All’inizio molti erano scettici, ma ora vediamo una squadra che sta costruendo una propria identità, focalizzata sull’academia e sullo sviluppo di talenti, invece di inseguire solo nomi già affermati.”
Il progetto Chelsea
Makélélé ha descritto una strada chiara: una generazione di giovani dotati di talento, supportata da elementi esperti, avanza con eccitazione e continuità. Secondo l’ex centrocampista, Caicedo incarna l’ideale di un giocatore che ha la maturità per guidare la squadra nei momenti chiave, pur restando pronto a migliorare. “La chiave è l’equilibrio tra entusiasmo e esperienza,” ha detto.
In definitiva, Makélélé ha lasciato intendere che Chelsea ha gli strumenti per competere per i trofei nei prossimi anni, se continuerà a crescere lungo questa linea. Enzo Maresca deve quindi gestire una rosa giovane ma già molto promettente, facilitando la gestione delle pressioni delle grandi partite e affinando le letture di gioco nei momenti decisivi.
A questo punto, la fiducia resta alta: la combinazione tra talento e leadership potrebbe portare Chelsea a essere una delle squadre di riferimento nel breve/medio periodo. Il club ha bisogno soprattutto di tempo per maturare, ma la strada sembra tracciata verso una competitività costante e un potenziale titolo in futuro.
La squadra, dunque, ha dimostrato di saper coniugare energia e disciplina: ora serve solo la continuità per trasformare le promesse in realtà concrete.
Morale della favola: Caicedo corre così tanto che persino la palla gli chiede l’autografo. Se Chelsea mantiene questo ritmo, la Premier potrebbe applaudirli a fine stagione.
Punchline 1: Caicedo non segna solo gol, mette in scena applausi per tutta la panchina.
Punchline 2: Se questa è la ribalta di una nuova generazione, prepariamoci a una stagione piena di giocate da raccontare ai nipoti.