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Chelsea tra rotazioni e incognite: la strategia di Maresca guarda all’ignoto

6 novembre 2025

Chelsea tra rotazioni e incognite: la strategia di Maresca guarda all’ignoto
Chelsea in rotazione: una notte a Bakù tra luci, dubbi e speranze

La filosofia delle rotazioni di Chelsea

Chelsea sta vivendo un periodo di cambiamenti continui quest’anno: l’allenatore Enzo Maresca ha operato ampi cambi nell’XI in molte gare recenti, diventando uno dei club con più rotazioni della Premier League in questa stagione.

Questa politica ha acceso dubbi, soprattutto dopo il pareggio 2-2 contro Qarabağ, una squadra europea non tra le favorite, in una sfida che rischiava di finire con una sconfitta umiliante per i Blues.

Il subentrato Alejandro Garnacho ha salvato la sua squadra segnando il pareggio all’inizio della ripresa, in una serata caotica al Tofiq Bahramov Republican Stadium di Bakù, Azerbaigian.

Lo giovane Estêvão Willian aveva aperto le marcature, ma errori difensivi di un centrale hanno permesso a Leandro Andrade e Marco Janković di ribaltare l’esito, sorprendendo una formazione azera valutata meno di 22 milioni di sterline.

Chelsea, invece, ha mostrato una differenza di valore: meno di un miliardo contro i 22 milioni dell’avversario, ma nel primo tempo non è riuscito a imporre il proprio gioco come contro Tottenham. La gara di Bakù ha visto una formazione molto diversa da quella di Wembley.

Questa è la quinta partita consecutiva in cui Maresca effettua sette cambi di XI tra competizioni differenti.

Secondo Transfermarkt, Chelsea ha apportato 85 cambi di formazione in 16 gare, un numero che ha acceso il dibattito sull’efficacia della strategia.

La politica di rotazione ha acceso critiche e ha fatto nascere paragoni con l’era di Claudio Ranieri: l’uomo delle rotazioni.

Maressa ha difeso la scelta: “Quando cambiamo, lo facciamo perché crediamo che la linea iniziale sia quella giusta. Abbiamo cominciato bene e segnato, ma subito due gol evitabili. In area, con la frequenza offensiva, avremmo potuto essere più incisivi.”

Ha aggiunto: “A mio avviso siamo stati molto migliori nel secondo tempo; ogni partita è un’opportunità per dimostrare perché siamo qui.”

Questo confronto tra due Chelsea diversi si è tradotto in una stagione in cui il club eccelle contro le big ma incontra difficoltà contro avversari apparentemente meno quotati come Qarabağ.

Nei grandi appuntamenti, di solito Moisés Caicedo, Enzo Fernández e Garnacho partono dall’inizio, ma Maresca gestisce le loro risorse con attenzione e tiene conto del recupero di Liam Delap.

La squadra soffre anche l’assenza di giocatori chiave come Cole Palmer e Levi Colwill.

La stagione è stata lunga: 13 mesi di impegni, inclusa la conquista del Mondiale per club, con una preparazione ridotta a meno di due settimane.

Maresca: “L’obiettivo era far riposare Enzo, Moisés, Malo Gusto e altri; non possono giocare ogni tre giorni. Hanno bisogno di recupero dall’affaticamento della stagione scorsa e dal Mondiale.”

Aggiunge: “Ruotiamo e vinciamo; non se ne parla. Ma quando non vinciamo, tutto è colpa della rotazione. Dobbiamo ora ricaricare energie per sabato.”

Confronti con Tottenham e Arsenal mostrano che i londinesi hanno ridotto le rotazioni nelle settimane recenti, favorendo maggiore coesione nonostante i risultati altalenanti.

Anche i giovani in panchina hanno faticato: Gittens, Tariq George e André Santos hanno mostrato limiti contro Qarabağ, mentre Roméo Lavia è uscito per infortunio dopo quattro minuti; la sfida si è fatta complicata.

Secondo Transfermarkt, Lavia ha avuto 9 infortuni in passato e 568 giorni fuori dal campo, avendo giocato solo 29 partite senza mai completare un match di 90 minuti con la camiseta Blues.

In definitiva, resta da capire se questa rotazione potrà portare stabilità sul lungo periodo o se serva un equilibrio diverso tra forma fisica e coesione di squadra.

Chelsea resta in bilico, ma la dirigenza continua a testare nuove combinazioni per affrontare una stagione lunga e impegnativa.

Punchline 1: Se la rotazione fosse una battuta di un grande comico, sarebbe una serie infinita: “tre giorni, tre giocatori, zero calma.”

Punchline 2: Se Chelsea vincesse grazie alla rotazione, sarebbe l’unico club a vincere in lavatrice: lavaggio forte, cesto pieno, panchina sempre pronta a cantare.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Perché Chelsea ruota così tanto la formazione?

Per gestire il grande carico di lavoro, testare chi può rendere al massimo in condizioni diverse e mantenere i giocatori freschi.

Qual è stata la conseguenza della sfida contro Qarabàg?

Pari 2-2; è esplosa la discussione sul turnover e sull’equilibrio tra freschezza e coesione.

Quali giocatori chiave sono stati impiegati nella rotazione recente?

Caicedo, Enzo Fernández, Garnacho sono stati tra i protagonisti, con attenzione a Delap e ai giovani come Gittens e Santos.