Colpo difensivo: quando Al-Nassr trema e Jorge Jesus ritrova la bussola
16 novembre 2025
Colpo difensivo
L'Al-Nassr ha incassato un pesante colpo difensivo durante la pausa internazionale, e l'allenatore portoghese Jorge Jesus lavora per mettere insieme tutti i pezzi e mantenere lo slancio della stagione.
La squadra guida la Saudi Pro League con 24 punti, frutto di otto vittorie nelle prime otto giornate, e sta dominando anche nel girone della AFC Champions League con quattro successi consecutivi per 12 punti.
Tuttavia, la notizia che arriva dal fronte difensivo riguarda l'infortunio del difensore spagnolo Inigo Martinez: uno strappo al bicipite femorale lo costringe a interrompere la preparazione.
Cosa è successo nell'allenamento
Secondo fonti vicine, lo staff medico ha deciso di limitare i lavori sul campo e di mandarlo in riabilitazione in palestra, monitorato dal preparatore atletico.
Nel frattempo Jesus ha organizzato una mini manovra tattica con la squadra Under 21, e i ragazzi hanno vinto 3-1, dimostrando interessanti automatismi.
A seguire, la dirigenza ha concesso 24 ore di riposo e la squadra tornerà a lavorare martedì, guardando alla partita di domenica contro il Al-Khaleej sul campo dello stadio First Park.
Sfide e prospettive
La fase post pausa presenterà ostacoli importanti: conservare la serie di vittorie in campionato e proseguire la marcia in Asia, dove l'esperienza di Ronaldo, Mane e Brozovic si confronta con i migliori, insieme a un gruppo di talenti locali in crescita.
Gli osservatori avvertono che il cammino non sarà agevole: le prossime due giornate di campionato e le fasi a eliminazione richiedono massima concentrazione, gestione dell'energia e una difesa che torni a essere laboratorio di solidità.
Da quando Jesus è al timone, si è vista una squadra più compatta: i reparti lavorano in sincronia, il centrocampo controlla meglio il ritmo e l'attacco si muove con una varietà di soluzioni invece di affidarsi solo a Ronaldo o a Talisca.
La squadra sembra aver trovato equilibrio tra disciplina tattica e carisma dei singoli, e il gruppo sta costruendo una mentalità capace di resistere alle pressioni.
Due battute finali per chiudere: 1) se la difesa è una cassaforte, Jesus è la chiave, e le chiavi non si perdono mai; 2) se la palla finisce in porta, è perché la panchina ha fatto la sua parte tenendo alta l’umiltà e la pazienza di chi resta in campo a lottare.