Dembélé rovina la scommessa di Enrique: PSG fa i conti con il Bayern tra infortuni e colpi di scena
4 novembre 2025
La serata UEFA che mette in dubbio i piani di Enrique
Il tecnico spagnolo Luis Enrique, allenatore del Paris Saint-Germain, ha visto fallire una scommessa chiave contro il Bayern Monaco nella quarta giornata della fase a gironi della Champions League.
Enrique aveva dichiarato che Ousmane Dembélé, stella del PSG e vincitore del Ballon d’Or come miglior giocatore al mondo, sarebbe stato pronto ad affrontare la corazzata bavarese.
In conferenza stampa, l’allenatore ha spiegato che l’esterno si è allenato regolarmente negli ultimi due giorni e che la decisione sui minuti da concedergli sarebbe arrivata poco prima del fischio d’inizio.
Durante una chiacchierata post-partita con Hakimi, Dembélé aveva confidato un lieve dolore muscolare, situazione che ha fatto riflettere sui margini di turnover dell’attacco parigino.
Nonostante ciò Enrique ha inserito Dembélé dall’inizio, completando il tridente offensivo con Barcola e Khvicha Kvartskhelia.
Ma la serata si è complicata: al 25’ è stato costretto a togliere l’attaccante, sostituendolo con Lee Kang-in, complicando i piani di una rimonta che sembrava possibile.
Prima della sostituzione, Dembélé aveva segnato una rete annullata dal VAR per fuorigioco, un altro tassello di una serata piena di rimpianti.
Il Bayern ha preso il controllo guidando il punteggio con i gol di Luis Díaz, arrivati al 4’ e al 32’ del primo tempo, mettendo a rischio la supremazia del PSG nel gruppo.
Nel recupero del primo tempo Diaz è stato espulso per un intervento su Hakimi, che è uscito dal campo tra le lacrime a causa di una lesione al malleolo: un colpo per il PSG e per l’umore della squadra.
Assente per lungo periodo all’inizio della stagione, Dembélé ha lottato per tornare in forma dopo l’infortunio subito con la nazionale francese; al rientro ha disputato solo quattro partite, tra cui i match di Europa League e quelli di Ligue 1 contro Brest, Lorient e Nice.
La rosa parigina resta segnata da una serie di infortuni. L’allenatore spagnolo sta gestendo una situazione complicata, soprattutto in mezzo al campo, dove anche Desiré Doué ha dovuto fare i conti con problemi muscolari, poi rientrati.
In ambito europeo, PSG ha disputato quattro gare, tutte vinte finora: la Supercoppa europea ai rigori contro Tottenham, seguito da tre successi nei gironi contro Atalanta, Barcellona e Bayer Leverkusen.
In campionato, PSG ha collezionato sette vittorie, un pareggio e una sconfitta contro il Marsiglia nel Clasico francese, segno di una stagione ancora in evoluzione e di un percorso che può regalare tanto o poco, a seconda dei giorni e delle condizioni fisiche dei protagonisti.
In sintesi, il PSG di questa stagione punta in alto ma deve fare i conti con una sequenza di infortuni e decisioni che potrebbero ridefinire i propri equilibri, anche in chiave Champions League.
Punchline 1: se il VAR avesse una chat privata con l’allenatore, probabilmente sarebbe l’unico con cui Enrique può discutere i minuti giocati al posto dei giocatori. Punchline 2: a Parigi si dice che l’unico modo per avere una difesa solida sia chiamare l’esercito delle… palline da allenamento, perché sembra che la squadra le distragga meglio degli avversari.