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Désiré Doué: la stella che illumina Parigi conquista il Golden Boy 2025 e una notte di Champions

4 novembre 2025

Désiré Doué: la stella che illumina Parigi conquista il Golden Boy 2025 e una notte di Champions
Désiré Doué, 20 anni, premiato come Golden Boy 2025 con il Paris Saint‑Germain.

Doué, il Golden Boy 2025 e la storia del PSG

Il giovane talento francese Désiré Doué, stella nascente del Paris Saint-Germain, è stato premiato con il Golden Boy 2025, riconoscimento riservato al miglior giocatore under 21 d’Europa. L’onore viene assegnato ogni anno dalla stampa italiana e premia chi ha mostrato la miglior crescita e l’impatto decisivo sui propri club.

Secondo le regole, nessun giocatore può vincere il premio più di una volta; quindi Doué, dopo aver conquistato questa vetta, non potrà ripetersi l’anno prossimo. L’edizione 2024 era finita nelle mani di Lamine Yamal, astro nascente del Barcellona.

Doué, 20 anni, è salito agli onori della cronaca grazie alle sue prestazioni con il PSG nella stagione appena trascorsa, contribuendo in modo determinante al triplete storico del club (campionato, coppa nazionale e Champions League). Il premio riflette quindi non solo il talento puro, ma anche la capacità di incidere in grande tabellone europeo.

Il PSG, guidato dall’allenatore Luis Enrique, ha vissuto una stagione iniziale altalenante: brillante in campionato ma turbolenta in Champions League, con una fase a gironi complessa caratterizzata da vittorie strette, pareggi e sconfitte contro avversari di alto livello. L’ombra di una partenza europea difficile ha messo in luce la necessità di una crescita continua.

Doué ha giocato 61 match nella stagione 2024/2025 tra tutte le competizioni, segnando 16 gol e offrendo altrettanti assist. Il ragazzo ha mostrato una maturità rara per la sua età, diventando una presenza importante sia in attacco sia in fase di costruzione del gioco.

Stato attuale di PSG e la sfida contro il Bayern Monaco

La stagione in corso ha portato alti e bassi: il PSG è partito con l’etichetta di campione in carica della Champions League, ma le difficoltà si sono fatte sentire. Il club è riuscito a conquistare la Supercoppa Europea contro il Tottenham ai rigori, ma la gestione della rosa ha evidenziato problemi di profondità e di forma in alcune zone del campo, soprattutto in attacco e a centrocampo.

In auguri di inizio stagione, il fantasista Dizyre Doué è stato influenzato da infortuni che hanno ridotto la sua continuità di rendimento, mentre Ousmane Dembélé ha affrontato problemi muscolari ricorrenti. Nonostante ciò, Enrique ha mantenuto una fiducia ferrea nel gruppo, sottolineando che la squadra deve continuare a lottare per i trofei e sfruttare l’entusiasmo del pubblico di casa per risalire in classifica e in Europa.

La partenza di stagione ha visto anche l’attacco di una formazione bavarezza guidata da Vincent Kompany, che ha stampato un inizio stellare: Bayern Monaco ha vinto 15 partite di fila in tutte le competizioni, segnando molto e concedendo poco. In Bundesliga e in Champions League, la squadra è risultata letale in avanti ma è anche molto solida dietro, una combinazione che rappresenta una sfida enorme per il PSG.

In campo offensivo, il Bayern fa affidamento su Harry Kane, capocannoniere della Bundesliga, arricchito da nomi come Serge Gnabry, così come l’arrivo di Leroy Sané e altri elementi di qualità che hanno costruito un reparto propositivo molto temibile. Per il PSG, la sfida contro il Bayern Monaco all’Allianz Arena o al Parc des Princes (a seconda della sede del match) resta una prova cruciale per definire il reale valore della squadra in questa stagione.

Nonostante le difficoltà, Enrique resta fiducioso e ha dichiarato in conferenza stampa: “Confido nel mio gruppo, lotteremo per vincere contro il Bayern e sfrutteremo l’entusiasmo dei nostri tifosi. La sfida sarà dura, ma siamo pronti.”

Lo sprint parigino contro il Bayern resta il centro dell’attenzione

La partita odierna, valida per la quarta giornata della fase a gironi della Champions League, mette di fronte Parigi e Bayern in una delle sfide europee più attese. Il Bayern arriva con una striscia impressionante di risultati positivi e una difesa molto solida, mentre il PSG cerca di ritrovare la fiducia e la forma migliore per rimanere competitivo sia in patria sia in Europa.

In rosa, il PSG può contare su un reparto offensivo molto talentuoso, con Doué a guidare la nuova generazione di parigini. Al contempo, la squadra deve fare i conti con l’emergenza infortuni che ha limitato l’operatività di alcuni titolari. In questa cornice, la partita assume il sapore di una verifica cruciale sul grado di crescita del club e sulle chance di avanzare fino alle fasi più avanzate della competizione.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi ha vinto il Golden Boy 2025?

Désiré Doué del Paris Saint‑Germain, premiato come miglior talento under 21 d’Europa.

Qual è stato il percorso di Doué per questo premio?

Era stato valutato per le sue prestazioni con il PSG, contribuendo al triplete della stagione precedente.

Quali sono le sfide principali del PSG in questa stagione?

Infortuni, gestione del gruppo e la difficoltà in Europa rispetto alle prestazioni nazionali.

Chi è l’avversario chiave del PSG in Champions League questa stagione?

Il Bayern Monaco, guidato da Vincent Kompany, una squadra molto equilibrata e offensiva.