Fischio giapponese per Oman-Qatar: una notte di Mondiale alle porte e un allenamento spostato
7 ottobre 2025

Anteprima e contesto
Oman e Qatar cercano una partenza decisa nello stesso raggruppamento che comprende anche gli Emirati Arabi Uniti, durante la prima giornata delle qualificazioni asiatiche al Mondiale 2026. La sfida si svolge mercoledì sera all’estadio Jassim bin Hamad.
Arbitro e precedenti
La gara sarà diretta da Yusuke Araki, arbitro giapponese, affiancato dagli assistenti John Mihara e Kota Watanabe, con Ryo Tanimoto come quarto uomo. Il video assistant referee (VAR) sarà gestito da Gumbi Eida con Hiroki Kasahara come assistente VAR.
Araki ha diretto la sua prima partita di I divisione nel 2016 ed è internazionale dal 2017. Ha diretto 9 gare di qualificazione mondiale, tra cui Iran contro Qatar e Corea del Sud contro Palestina, oltre a due incontri dell’ultima AFC Asian Cup (Australia-Uzbekistan e Tajikistan-UAE).
Ha diretto 5 match di AFC Champions League 2 e 6 di AFC Champions League Elite l’anno scorso, tra cui Al Rayyan contro Al Ahli agli ottavi di finale. Inoltre, in queste qualificazioni l’ha visto come VAR in due partite (Corea del Sud contro Giordania e Kuwait contro Iraq).
La sua ultima partita internazionale è stata mercoledì scorso nel triangolo AFC Champions League Elite tra Shanghai Shenchua e Ulshan Hyundai; nato il 2 maggio 1986 a Ōmi, Giappone, l’ultima apparizione in Qatar risale al 21 settembre 2025 con Al-Ahli contro Al-Rayyan in campionato.
Gombi Eida, 43 anni, vanta una lunga esperienza come VAR e come arbitro di campo in molte gare continentali.
Queste tre nazionali si contendono una sola qualificazione diretta per la fase finale del Mondiale 2026: Emirati Arabi Uniti a parte, le due seconde classificate accederanno al playoff intercontinentale per il Mondiale.
Prospettive delle squadre
L’Oman rosso guidato dal portoghese Carlos Queiroz ha centrato l’obiettivo di affinare l’organizzazione tattica e la disciplina difensiva sin dall’arrivo a luglio, puntando su una qualificazione storica al Mondiale 2026. L’attaccante Issam Al-Sobhi, 28 anni, è il riferimento offensivo, forte di una serie di tre gol nelle ultime quattro gare.
Al-Sobhi ha realizzato una doppietta contro il Qatar nell’ultimo Gulf Cup 2024, fornendo morale e fiducia in vista di questa sfida chiave. Dall’altra parte, il Qatar di Julen Lopetegui cerca stabilità dopo una partenza altalenante (una vittoria nelle ultime quattro amichevoli). Al-Maaz Ali resta un pericolo offensivo, affiancato da Akram Afif, che continua a essere il fulcro creativo della squadra, con l’obiettivo di una prestazione convincente all’esordio nel girone.
In ambito operativo, l’organo federale omanita ha annunciato uno spostamento dell’allenamento aperto della selezione: inizialmente previsto al Qatar University, ora si terrà allo stadio Jassim bin Hamad, mantenendo lo stesso orario. Media presenti per 15 minuti seguendo le direttive FIFA per monitorare l’allineamento della squadra in vista della gara.
Il recupero del calendario proseguirà con la seconda giornata sabato, Emirati contro Oman, e la terza e ultima giornata martedì prossimo, Qatar contro Emirati. Il gruppo manterrà vivo l’interesse per la qualificazione diretta e porrà al centro l’equilibrio tra attacco e difesa, nonché l’impatto del tecnico sulla distanza.
In sintesi, chi chiuderà al primo posto il raggruppamento avanzerà direttamente al Mondiale, mentre i secondi classificati affronteranno il playoff controparto per la qualificazione definitiva.