Didier Deschamps, ct della Francia, evita di rispondere a una domanda spinosa dopo la qualificazione al Mondiale 2026, che si svolgerà negli USA, in Canada e in Messico.
La Francia ha ottenuto l’accesso battendo l’Ucraina 4-0 al Parc des Princes, quinta giornata del gruppo D delle qualificazioni europee, portandosi a 13 punti in vetta al girone. L’Islanda segue a 7 punti, con differenza reti favorevole ai francesi; l’Azerbaigian è ultimo con una sola lunghezza.
La goleada è firmata da Mbappé con una doppietta, da Michael Olise e da Hugo Ekitiké nel secondo tempo, rendendo la sfida contro l’Azerbaigian una semplice formalità e dando minuti utili ai giovani promesse.
Una 17ª partecipazione e un possibile futuro
Con questa vittoria la Francia conquista la sua 17ª partecipazione al Mondiale, la 8ª consecutiva. Deschamps, 57 anni, guida la nazionale dal 2012 e ha annunciato che lascerà la panchina al termine del Mondiale 2026.
Durante l’intervista a TF1, il tecnico ha detto che vuole celebrare l’accesso odierno e guardare al futuro, ricordando che il Mondiale non è mai scontato e che ogni torneo va rispettato.
Ha poi aggiunto che l’atmosfera era tesa ma che la squadra ha risposto bene, valorizzando ogni momento e ribadendo che la Francia deve essere presente in tutte le competizioni, non solo nel centravanti.
Deschamps ha analizzato l’andamento della partita contro l’Ucraina, riconoscendo che la squadra avrebbe dovuto giocare con più velocità e dinamicità nel secondo tempo e che l’ingresso di Mbappé e degli altri dentro dal banco ha fatto la differenza.
In carriera ha guidato la Francia in 174 match, con 112 vittorie, 32 pareggi e 30 ko, segnando 372 gol e subendone 164. I trofei includono Mondiale 2018 e Nations League 2021, oltre a finali o medaglie in Euro 2016 e 2022 Mondiali.
Si è fatto strada l’indiscrezione che possa allenare in Arabia Saudita, come Roshen o Union Club, ma Deschamps ha chiarito di volersi concentrare sul presente e di decidere solo dopo il Mondiale 2026, eventualmente leggendo contatti senza conferme ufficiali.
Intervistato su Telefoot, ha rivelato di aver ricevuto contatti da club sauditi ma senza nominarli, assicurando che la decisione finale verrà presa con chiarezza dopo le tempistiche ufficiali.
In conclusione, la Francia resta una potenza globale e avrà la chance di difendere i colori in Nord America nel 2026. E se un domani l’allenatore dovesse cambiare casacca, io tifo per lui... per la squadra di calcio, non per la panchina comoda!
Punchline 1: se la panchina potesse parlare, chiederebbe ferie; Deschamps però sa dove mettere i piedi, e quando li toglie, fa gol.
Punchline 2: se pensate che sia finita, aspettate la conferenza-stampa; di solito inizia da una domanda scomoda e finisce con una tripletta di risposte cortesi.