Risultato, gol e protagonisti
L’Egitto ha conquistato la vittoria contro Capo Verde ai rigori, dopo che il match si è chiuso 1-1 nei tempi regolamentari, nell’ambito della Coppa delle Emiri in Emirati. Il gol per Capo Verde è stato segnato da Gary Rodrigues su rigore al 7’, mentre Omar Marmoush ha pareggiato al 56’ per i Pharaons.
Dichiarazioni di Hassan e chiave tattiche
In conferenza stampa Hassan ha sottolineato l’impatto dell’eccessivo carico di lavoro sugli atleti, spiegando che il recupero non è stato sufficiente e che doveva gestire al meglio le risorse fisiche della squadra.
Ha inoltre criticato l’organizzazione della Super Cup egiziana nel mese di novembre, affermando che sarebbe stato necessario posticiparla per permettere una preparazione migliore in vista della Coppa d’Africa e del Mondiale.
Rigori decisivi e riflessioni post-match
Il portiere sostituto Mustafa Shobier si è distinto parando due rigori, mentre gli avversari hanno sbagliato altrettante conclusioni: l’Egitto ha prevalso 2-0 sui calci di rigore.
L’Egitto aveva appena perso in semifinale contro l’Uzbekistan per 2-0, la prima sconfitta sotto la guida di Hassan dal marzo 2024. Hassan ha risposto alle critiche dichiarando di essere orgoglioso della squadra e che la pressione non deve oscurare i progressi compiuti.
Messaggi contro le critiche
Durante l’intervento ha affermato che molti attaccano l’allenatore nazionale, ma ha ricordato ai detrattori la storia del calcio egiziano e ha invitato a guardare al quadro globale, non al singolo risultato. Ibrahim Hassan ha poi aggiunto che la partita ha mostrato un miglioramento dell’unità di squadra e della potenza offensiva, nonostante le assenze.
La squadra si prepara ora per la Coppa delle Confédération in Marocco, dal 21 dicembre al 18 gennaio, con la seconda fase del gruppo che comprende Zimbabwe, Angola e Sudafrica. L’Egitto mira a titoli continentali, fortemente aurore dall’eredità di sette trionfi nel torneo.
In chiusura, la squadra ha promesso di restare concentrata sulle prossime fasi, puntando a una stagione ambiziosa senza distrazioni superflue.
Punchline 1: Se la tattica sembra invisibile, allora è che è la difesa a aver imparato l’arte del ninjutsu: sparisce finché arriva la palla in rete. Punchline 2: E se la conferenza stampa diventa più lunga della partita, almeno sapremo dove cercare la strategia: nello stallone del caffè che accompagna la squadra al banco di tiro!