Inghilterra incanta Wembley: settima vittoria di fila e Serbia tagliata fuori dai playoff mondiali
13 novembre 2025
Primo tempo
La nazionale inglese ha proseguito la sua marcia nelle qualificazioni europee per il Mondiale 2026, imponendosi 2-0 sulla Serbia a Wembley nell’anticipo della penultima giornata del gruppo 11.
I gol sono stati firmati da Bukayo Saka al 26' e da Eberechi Eze al 90'. L’Inghilterra aveva già ottenuto la qualificazione al Mondiale in anticipo e, con questa vittoria, sale a 21 punti in sette gare, mentre la Serbia resta al terzo posto con 10 punti, a quattro lunghezze dall’Albania.
Il primo tempo è stato caratterizzato da un equilibrio iniziale, con la Serbia che ha provato a sorprendere l’Inghilterra con lanci lunghi verso Dusan Vlahović. L’Inghilterra ha però dominato i tempi successivi, affidandosi ai movimenti di Saka tra centro e fascia mentre Harry Kane faceva da raccordo tra le linee.
All’13’ l’Inghilterra ha preso ritmo: Saka ha superato due difensori serbi e ha servito Anderson sulla trequarti, senza però trovare lo spazio per concludere. Al 19’ una prima occasione degna di nota arriva da una verticalizzazione per Saka che, però, non trova la deviazione decisiva. Al 25’ Rashford ha creato un’altra opportunità, ma il portiere serbo ha respinto la sua conclusione.
Al 28’ la pressione inglese viene premiata: dopo una serie di passaggi rapidi, Rice serve una palla dentro l’area che devia verso l’esterno difensivo serbo e finisce sui piedi di Saka al tiro al volo sul secondo palo, per l’1-0 di grande precisione e tempismo.
La fase finale del tempo ha visto l’Inghilterra controllare i ritmi, con Kane che al 41’ ha tentato una conclusione su assist di Rice sfiorando il raddoppio, ma la palla è finita alta sopra la traversa.
Nel recupero della frazione iniziale, la Serbia ha tentato una risposta su calcio piazzato ma Jordan Pickford è intervenuto prontamente, mantenendo invariato il vantaggio.
Secondo tempo
La seconda frazione ha visto la Serbia provare a reagire con maggiore aggressività, ma la difesa inglese guidata da Ezri Konsa e la solidità di Anderson hanno respinto le avanzate serbe senza creare grandi pericoli concreti.
Al 59’ Rashford ha mostrato una conclusione potente ma facile da leggere per il portiere avversario, mantenendo l’Inghilterra in controllo della partita. Al 62’ Kostich ha avuto una grande opportunità per pareggiare, ma ha mandato la palla oltre la curva della porta.
La partita è rimasta aperta fino alle sostituzioni di metà secondo tempo: Kane è stato rimpiazzato da un dinamico ricambio, Eze ha preso il posto di Rashford e Bellingham ha rinforzato il centrocampo. Le nuove gambe hanno dato respiro all’attacco, con Saka e James che hanno continuato a creare occasioni dalle corsie esterne.
Al 71’ è arrivata una splendida combinazione tra James e Bellingham, chiusa dall’azione di srivolata che ha generato calcio d’angolo. Da questa occasione è arrivato il raddoppio: una ripartenza rapida ha trovato Eze in area, che ha lasciato partire una conclusione impeccabile all’angolo alto per il 2-0 definitivo al minuto 90.
La Serbia non è riuscita a trovare varchi efficaci per scardinare la difesa inglese nei minuti finali, nonostante qualche tentativo di reazione. L’Inghilterra ha chiuso con compattezza e controllo sul match, assicurandosi una vittoria che rafforza la posizione nel gruppo di qualificazione.
Conclusione: l’Inghilterra conferma la sua superiorità nel raggruppamento, proseguendo la campagna di qualificazione con personalità e una prova di squadra molto solida. La Serbia, invece, dovrà guardarsi le spalle nelle altre sfide per mantenere vive le chance di playoff.
Punchline 1: Se la Serbia voleva un playoff, dovrebbe chiedere al calendario di non avere orologi: qui il tempo è stato tutto inglese, soprattutto tra gol e assist.
Punchline 2: E se ti chiedi come si chiude una partita del genere, basta guardare Wembley: due reti, zero sorprese, e il biglietto per il Mondiale è già stampato sul futuro.